"In Abruzzo non abbiamo eletto per un ciuffo di voti un consigliere alle regionali, ora ci prepariamo alle prossime amministrative e alle prossime regionali". Lo ha detto oggi pomeriggio, a Pescara, il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, a margine dell'ufficializzazione del passaggio dell'ex deputato Giorgio D'Ambrosio dal Pd al Psi e dell'inaugurazione della sede provinciale del partito. Nencini ha poi aggiunto di avere "ottimi rapporti con il governatore abruzzese D'Alfonso, lo ricevo spesso per questioni che riguardano l'Abruzzo. Questa e' stata l'andata. Ora comincia il ritorno con i socialisti che romperanno le scatole dall'Abruzzo per l'Abruzzo". Infine sulla collocazione del Psi ha detto: "Noi siamo un partito della sinistra storica e quindi naturalmente siamo con il centrosinistra".
Stiamo lavorando al Piano nazionale degli aeroporti. E' stato gia' esaminato al Senato ma la discussione non e' ancora chiusa. E' stato incardinato ora in Commissione ottava alla Camera, la discussione e' aperta". Lo ha detto, oggi pomeriggio, a Pescara, il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, nel corso di una conferenza stampa tenuta a margine di un incontro con il comandante della Direzione Marittima di Pescara, Enrico Moretti, parlando dell'aeroporto d'Abruzzo, delle prospettive di sviluppo e della velocizzazione del traffico su rotaia, riguardante l'Adriatica. "Il governo - ha proseguito - ascoltera' le opinioni, valutera' le proposte e se ci sono proposte aggiuntive che riguardano gli scali italiani. Ma credo che in questo caso l'area di Pescara e' una delle aree italiane che ha il vantaggio di avere nel raggio di pochi chilometri quadrati tutte le strutture infrastrutturali necessarie per generare sviluppo con la presenza di un porto, un aeroporto, l'Interporto e la ferrovia Adriatica, per cui si sta attuando il piano di velocizzazione. Pur non essendo citta' metropolitana - ha sostenuto - l'area di Pescara ha le caratteristiche per diventare piattaforma di sviluppo infrastrutturale a livello di grandi agglomerati". Per quanto riguarda la ferrovia Adriatica e la tratta abruzzese del trasporto su rotaia, Nencini ha aggiunto: "Tutti dicono che bisogna velocizzare. Sia dalla parte Adriatica che da quella del Tirreno. La verita' - ha affermato - e' che l'Italia ha accumulato negli anni un deficit in ferro che e' stato saldato con l'alta velocita' che ha riguardato il quadrilatero del Nord Italia. Ora i due grandi interventi saranno fra Napoli e Bari e la Sicilia con Palermo, Messina e Catania. Se guardo all'Adriatica la velocizzazione riduce di 50 minuti le distanze fra Bologna, Ancona, Pescara e Bari. Ora con la proclamazione di Matera Citta' della Cultura, lavoreremo per ridurre le distanze di viaggio fra Napoli e Roma di un'ora e mezza. L'unico problema - ha concluso Nencini - e' che ai grandi finanziamenti non hanno risposto i finanziamenti regionali su ferro"
"Il Piano regolatore portuale di Pescara e' gia' stato incardinato presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. C'e' stato un ritardo legato al passaggio di consegne tra l'ex ministro Lupi e l'attuale ministro Delrio, ormai superato. Stiamo ora accelerando perche' il Piano regolatore portuale di Pescara e' una di quelle priorita' nel quadro nazionale dei porti "grandi- piccoli" che sono sotto attenzione ormai da un po' di tempo". Lo ha detto, oggi pomeriggio, il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, nel corso di una conferenza stampa tenuta a margine di un incontro con il comandante della Direzione Marittima di Pescara, Enrico Moretti, a proposito dell'iter riguardante l'approvazione del Piano regolatore portuale di Pescara. Nencini, inoltre, ha detto che nei prossimi giorni il ministro dovrebbe provvedere alla firma di tre misure che riguardano interventi sulla portualita' di Pescara
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 4
Condividi: