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Pubblicato il 04/07/2016 21:09

Nuova residenza per anziani non autosufficienti a Pratola Peligna

Nuova residenza per anziani non autosufficienti, con 60 posti letto, nel cuore della Valle Peligna, nel solco della nuova sanita' che prevede sempre piu' l'ospedale come struttura dedicata solo alle acuzie e investimenti sul territorio da riservare a soggetti fragili e con malattie croniche. Va esattamente in questa direzione la convenzione, siglata stamane a Pratola Peligna, nella sede del Comune, tra amministrazione comunale e Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, alla presenza dell'assessore regionale alla sanita', Silvio Paolucci, del Manager dell'azienda sanitaria, Rinaldo Tordera e del sindaco di Pratola Antonio De Crescentiis. La struttura residenziale sara' ospitata nella ex scuola media, in via Circonvallazione occidentale, situata a pochi metri dal luogo in cui e' stato siglato l'accordo. L' immobile, che molti anni fa ha ospitato la scuola, e' proprieta' del comune di Pratola che, con l'intesa sottoscritta stamane, l'ha messo a disposizione, a titolo gratuito, alla Asl per 40 anni. Operazione importante e resa possibile dai fondi concessi dalla regione, in totale 2 milioni e mezzo di euro. L'edificio, che sara' sottoposto a lavori di adeguamento sismico e di razionalizzazione degli spazi interni, ha una superficie di circa 1.600 metri quadrati, 'spalmati' su 4 piani di cui 2 seminterrati. La struttura residenziale, destinata all'assistenza di anziani non autosufficienti, con un totale di 60 posti letto, disporra' di medici, infermieri e di tutte le altre figure professionali necessarie per espletare al meglio le prestazioni.

"L'Abruzzo", ha detto l'assessore Paolucci, "e' una delle regioni ai primi posti d'Italia per numero di anziani e dunque l'avvio di questa attivita', in questo territorio, costituisce un fatto di grande importanza. Si investe sulle strutture del territorio per rispondere alle crescenti necessita' di assistenza di soggetti anziani e fragili, da curare in spazi adeguati. D'altro canto, con queste iniziative, si rafforza la mission degli ospedali che, svincolati sempre piu' dalle cure delle malattie croniche, possono cosi' efficacemente occuparsi, in via esclusiva, delle acuzie. Oggi, con questo accordo, si realizza un'ottima sinergia tra Comune, che mette a disposizione l'immobile, Asl, che gestisce il servizio, e Regione che eroga i fondi necessari: un esempio da seguire" 

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