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Oddo sorride, il Pescara pareggia col Napoli
Napoli fermato dal Pescara che alla fine puo' addirittura recriminare per due punti persi. Il doppio vantaggio con cui gli abruzzesi hanno chiuso il primo tempo non e' bastato per portare a casa un successo che sarebbe stato clamoroso, ma per nulla immeritato, per quello che si era visto in campo. Per la squadra di Sarri, priva di Higuain, un avvio non esaltante con Mertens che nella ripresa evita una clamorosa sconfitta. Ma anche i campani recriminano per un rigore che Giacomelli prima fischia, ma poi, su indicazione dell'arbitro di linea Rocchi non concede. In campo il Pescara schiera Caprari unica punta di ruolo e Coda e Gyomber al centro della difesa. Gli azzurri giocano come previsto con Gabbiadini punta centrale e Milik in panchina. Sul fronte offensivo c'e' anche Lorenzo Insigne, ex biancazzurro come Maurizio Sarri. L'avvio e', come da copione, di marca partenopea. Gli azzurri premono subito il piede sull'acceleratore. Al 3' Hamsik prende la mira dai ventidue metri mettendo di poco al lato. Al 4' brivido in area abruzzese con Bizzarri che va ad anticipare . Al 7' azione insistita dei biancazzurri con una conclusione fuori misura di Biraghi. I ragazzi di Massimo Oddo prendono coraggio e cosi' al 9' Benali' sul filo del fuorigioco riceve palla da Verre e davanti a Reina non sbaglia mettendo il pallone in rete. I padroni di casa non mollano e qualche istante dopo e' Biraghi a chiamare ad una parata strepitosa Reina. Sarri si dispera dalla panchina con i suoi ragazzi che si scuotono e che all'11' si rendono nuovamente pericolosi con Callejon che sfiora il pari. Hamsyk cerca di prendere per mano la squadra, ma i reparti appaiono scollati con il Pescara che si rivede al 18' con un tiro, pero' debole, di Caprari. I partenopei fanno poco tanto possesso palla e si rivedono al 24' con un tiro di poco alto di Valdifiori dai trenta metri. Dalla curva napoletana arriva qualche fischio e la squadra di Sarri soffre la velocita' e le ripartenze dei ragazzi di Oddo. Al 32' punizione per gli ospiti con Ghoulam che mette al lato. Ma il Pescara disegnato da Oddo e' pratico e al 35' arriva il raddoppio con Zampano che si incolla sulla destra e mette a centro area per Caprari che fa 2-0. Punteggio con cui si chiude il primo tempo fra gli sguardi smarriti dei duemila tifosi giunti da Napoli all'Adriatico. La ripresa si apre con il Napoli all'assalto e con Sarri che manda al 8' in campo Milik e Martens per Gabbiadini e Insigne. Cambia cosi' l'attacco e cosi' accade che proprio a segnare al quarto d'ora il gol del 2-1 che riaccende le speranze partenopee che vedono il pareggio diventare realta' al 18' con il raddoppio di Mertens che approfitta di un liscio clamoroso di Coda che poco dopo uscira' per infortunio. Al 35' sugli sviluppi di un angolo Zuparic va a colpire fortuitamente Zielinski con Giacomelli che indica il dischetto ma poi recede dalla sua decisione dopo il consulto con l'addizionale di porta Rocchi di Firenze. Il finale di gara vede il copione gia' scritto con gli attacchi degli ospiti e il Pescara a difendere il meritato 2-2.
"Abbiamo fatto sicuramente un grandissimo primo tempo. Nella ripresa siamo un po' calati, e' vero, ma avevamo davanti il Napoli e cio' ci puo' stare. Ci siamo abbassati un po' troppo. Fisicamente e' chiaro che non siamo al top, siamo solo a inizio stagione; mentalmente abbiamo sofferto anche un po' la stanchezza nella ripresa. Prima del match eravamo un po' tesi; ricordo che molti giocatori oggi era l'esordio in serie A". Cosi', al termine di Pescara-Napoli, il tecnico degli abruzzesi Massimo Oddo. "Il Napoli nel secondo tempo ha pressato parecchio ma noi abbiamo difeso bene e, a parte i due gol, non abbiamo concesso molto. Potevamo anche fare qualche punto in piu', e' vero; ma siamo felici di questo pareggio e guardiamo avanti con fiducia. Ho un gruppo solido, con ragazzi di qualita'. Adesso bisogna crescere e cercare di fare sempre meglio", ha aggiunto Oddo. "Abbiamo messo in difficolta' il Napoli, facendo bene quello che avevamo preparato; Verre e' stato bravo nel giocare fra le linee. Noi candidati a retrocedere? Io sono convinto che possiamo fare bene in serie A; spero che riusciremo a convincere presto di cio' anche gli altri", ha aggiunto l'allenatore dei "delfini". Per gli ospiti, invece, ha parlato il capitano Marek Hamsik, con l'allenatore dei partenopei, Maurizio Sarri, che non si e' presentato davanti ai giornalisti. "Abbiamo iniziato la gara molto male. Concedevamo al Pescara troppo spazio e loro uscivano bene palla al piede. Poi, nella ripesa, abbiamo giocato fatto una prestazione positiva e siamo riusciti a raddrizzare il match. Pareggiare 2-2 dopo lo 0-2 iniziale era facile. Prendiamo questo punto e guardiamo avanti", ha detto il centrocampista slovacco. "Abbiamo diversi giocatori in avanti che possono andare in doppia cifra. Oggi ha fatto due gol Mertens, presto arriveranno le reti di Milik, Callejon e Gabbiadini. Pensiamo adesso al Milan. Higuain? Lui ha fatto le sue scelte; questo e' il calcio. Guardiamo a noi stessi e non alla Juve", ha aggiunto Hamsik.
Nonostante il pari dopo il 2-0 del primo tempo, in casa biancazzurra il bicchiere e' piu' che mezzo pieno. Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani al 91' annuncia l'arrivo di Simone Pepe, fino a poche ore fa svincolato. Il 33enne giocatore romano domani sosterra' le visite mediche. "E' arrivato Pepe ma non vogliamo fermarci. La gara di questa sera ha detto che possiamo giocarcela con tutti. Il Pescara vuole fare bene e vedrete che arriveranno anche altri giocatori. Il mercato e' ancora lungo". Sula gara il patron ha aggiunto: "Per un'ora abbiamo giocato una grande gara. Ai ragazzi posso solo fare i complimenti". Valerio Verre, questa sera uomo assist, e ancora richiesto dall'Inter non ha sciolto le riserve sul suo futuro: "Oggi sono un giocatore del Pescara. E questa sera ci godiamo questo pareggio davvero importante e che credo in pochi avrebbero previsto".
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