Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha criticato le posizioni assunte da Germania e Ue sul crac delle quattro banche italiane. In un'intervista alla Stampa, ha ricordato che il no del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, a una garanzia comune sui depositi e' dettato da "ragioni politiche" interne e ha avvertito che "se non si condividono i rischi non solo non si completa l'Unione bancaria, ma nel lungo termine non sopravviverebbe nemmeno l'Unione monetaria". Riguardo all'Ue, ha lamentato che definendo aiuti di Stato il salvataggio delle quattro banche con il fondo di garanzia dei depositi, cioe' fondi privati, "gli uffici hanno applicato in modo molto puntiglioso, ma discutibile, il concetto di aiuti di Stato". Poi ha ricordato all'Ue che "il Fondo Salva-Stati ha in pancia 55 miliardi di euro che oggi nessuno usa": "Perche' non ne prendiamo un po' per finanziare il fondo europeo di garanzia dei depositi bancari?", si e' chiesto Padoan.
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