"E' stata una giornata di successo per la regione Abruzzo, e' un caso nazionale che fa bene al Paese. Siamo usciti dal commissariamento coniugando la sostenbilita' dei costi e qualita' dei servizi". Cosi' l'assessore regionale alla sanita' Silvio Paolucci sull'evento di ieri a Roma in occasione della presentazione di una pubblicazione sull'uscita, lo scorso 30 settembre, dell'Abruzzo dal novero delle cosiddette regioni 'canaglia'. Ieri, Paolucci ha rappresentato la Regione, alla luce del forfait improvviso del presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, nel convegno che ha visto tra gli altri la presenza del ministro della Salute Beatrice Lorenzin. "Nel piano di riqualificazione si punta molto sui livelli essenziali di assistenza (Lea), qualita' di accesso ai servizi e merito operatori - ha continuato -. Siamo soddisfatti perche' e' dimostrato che strategie e provvedimenti assunti hanno determinato un netto miglioramento". L'Abruzzo era commissariato per il deficit sanitario dal 2007. Nel corso dei lavori ai quali hanno partecipato numerosi esperti del settore, e' emerso che la Regione ha raggiunto un miglioramento importante sui Lea con "un punteggio record su qualita' emergenziale e servzi sanitari". Paolucci ha spiegato che "ora rispediamo al mittente ogni strumentalizzazione delle opposizioni e di qualcuno che dice di essere in maggioranza". L'assessore, nel corso del suo intervento, ha ricordato che "l'obiettivo e' stato centrato anche grazie all'apporto dell'ex presidente della Regione, Gianni Chiodi e dei direttori generali passati ed attuali delle quattro Asl abruzzesi".
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