L'Abruzzo "e' ora nella parte migliore della classifica italiana delle Regioni italiane per quanto riguarda la sanita'". Lo afferma l'assessore regionale alla Sanita', Silvio Paolucci, il quale, nell'annunciare il riconoscimento da parte del Tavolo di monitoraggio degli adempimenti svolti con la gestione commissariale del comparto, parla di "una giornata storica per l'Abruzzo perche' segna la fine del commissariamento e l'inizio di un percorso nuovo". Sulla sanita', l'Abruzzo e' stata anche nell'elenco delle Regioni cosiddette 'canaglia'. Un percorso che "portera' la Regione, a breve, a riappropriarsi a pieno titolo della programmazione della gestione dei servizi sanitari sul territorio". L'assessore sottolinea come per la prima volta l'Abruzzo abbia superato la soglia di 160 punti, arrivando a 162, nella valutazione ministeriale sui Livelli essenziali di assistenza (Lea) e si sofferma sul riconoscimento da parte del Tavolo, ieri, del miglioramento della prevenzione e della sanita' territoriale e sulla riorganizzazione del Percorso nascita. Il ministero della Salute e quello delle Finanze, visto il raggiungimento di tali obiettivi, hanno accordato alla Regione una premialita' di 69 milioni. Approvato, inoltre, l'accordo di programma per la costruzione di cinque nuovi ospedali, per un importo complessivo di 371 milioni, 228 dei quali finanziati dallo Stato. Riconosciuta, poi, un'ulteriore premialita' di 12 milioni di euro per la certificazione dei bilanci delle Asl. "L'Abruzzo, nonostante i tagli - dice Paolucci - puo' vantare una sanita' sostenibile e solida sia sul piano economico e finanziario, che di efficienza ed efficacia dei servizi prestati. Il passaggio successivo e' presentare un nuovo programma che deve essere avallato dai ministeri, i quali convocheranno un tavolo. A quel punto, non appena ci sara' l'ok, Giunta e Consiglio torneranno ad avere pieni poteri, al massimo a settembre", conclude l'assessore
Gli obiettivi raggiunti e le adempienze riconosciute dal Tavolo di monitoraggio sulla Sanita' sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa a Pesacara dall'assessore, affiancato dal direttore del dipartimento per la Salute e il welfare, Angelo Muraglia, e dal responsabile del Servizio programmazione economico-finanziaria e controllo di gestione delle Aziende sanitarie, Giovanni Farinella. Paolucci parla di "tantissimi obiettivi raggiunti in una sola giornata a compimento di un lungo percorso ma anche di dodici mesi di duro, durissimo lavoro della struttura commissariale e dell'assessorato". In vista di settembre, l'assessore parla di "passaggio storico, con i poteri che torneranno al Consiglio e alla Giunta regionale", ricordando che la Regione "ieri e' stata autorizzata a presentare un nuovo programma nel quale si dara' nuovi obiettivi che rappresenteranno la bussola di riferimento per Giunta e Consiglio". L'assessore ringrazia anche l'ex governatore Gianni Chiodi, perche' "ha messo in campo, nei cinque anni e mezzo in cui e' stato commissario per la sanita', quegli strumenti e quei provvedimenti che hanno permesso la sostenibilita' del sistema. Noi, in questi dodici mesi - prosegue - abbiamo aggiunto tantissimo in ordine alle scelte degli obiettivi di salute, alla prevenzione e all'offerta territoriale". "Ho precisato un ringraziamento, ma ho voluto polemizzare con chi all'interno di Forza Italia vuole quei ringraziamenti, ma allo stesso tempo strumentalizza e attacca sui punti nascita - dice Paolucci - uno dei provvedimenti assolutamente propedeutici all'uscita dal commissariamento". Per il futuro l'auspicio dell'assessore e' che "ci sia da parte della politica abruzzese tutta quella capacita' di riforme, di riformismo e di responsabilita' nel condurre e nel guidare la propria comunita' verso un investimento sui servizi alla persona e sul mondo della sanita'"
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