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Pubblicato il 13/09/2016 22:10

Paolucci: nessun ritardo sull'uscita dal commissariamento

 "Nessun ritardo, ma tutto secondo le tempistiche: il prossimo Consiglio dei Ministri utile, anche quello di giovedi' prossimo, essendo decorsi i 45 giorni dalla delibera di giunta del 26 luglio, potra' approvare la delibera di cessazione dello stato di commissariamento della sanita' abruzzese". Cosi' l'assessore regionale alla Sanita', Silvio Paolucci, sull'uscita dal commissariamento della sanita' a cui la Regione e' sottoposta da circa nove anni per il deficit dei conti. Paolucci annuncia come prioritario a seguito della fine del commissariamento, l'abbassamento del carico fiscale, aumentato proprio d'imperio per ridurre il deficit sanitario. Passaggio propedeutico all'attesa delibera del consiglio dei ministri sara' il parere della Conferenza Stato Regioni sulla delibera di giunta regionale del 26 luglio, con cui e' stata adottato il Piano di riqualificazione del Sistema Sanitario Abruzzese 2016-2018, gia' approvato con Decreto Commissariale 55 del 10 giugno, il primo adempimento della prevista procedura che portera' all'uscita dal commissariamento del sistema sanitario abruzzese. "La conseguenza - spiega Paolucci - sara' la riconquista dell' ente Regione di ampi margini di autonomia sulla programmazione sanitaria. E la priorita' per noi e' la possibilita' di abbassare la tassazione, tenuto conto che non e' stata toccata al rialzo in questi due anni, ma non sara' una sfida banale, ricordiamo infatti che i trasferimenti dello Stato per la spesa sanitaria a livello regionale sono diminuiti, e dovra' essere necessario ovviamente quadrare comunque i conti". Una cosa e' certa, aggiunge Paolucci, con l'uscita dal commissariamento "si alzera' l'asticella della sfida, ognuno in consiglio regionale dovra' tener conto di un carico di responsabilita' maggiore, non si potranno piu' delegare le scelte anche difficili in materia sanitaria ad un commissario".

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