gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » PD PESCARA LANCIA LA PROPOSTA DEL REDDITO DI CITTADINANZA
Pubblicato il 11/10/2015 08:08

Pd Pescara lancia la proposta del reddito di cittadinanza

pd, partito democratico, pescara

Marcozzi (M5S): Ipocrisia dei Democratici che bloccano la proposta in Regione

La richiesta di una legge Regionale che istituisca il reddito di dignita' e cittadinanza di 500 euro, attraverso la riduzione del 50% delle retribuzioni ai consiglieri regionali, con rinuncia alle spese di rappresentanza e alle carte di credito di consiglieri e presidente, tutto a beneficio di un fondo per i senza lavoro. Questa la proposta lanciata dal Pd di Pescara che chiede alla politica regionale di guardare alle persone che non hanno lavoro o che versano in condizioni di bisogno. "E' arrivato il tempo - ha detto l'esponente del Pd pescarese Moreno Di Pietrantonio, tra i promotori dell'iniziativa - di dare un grande segnale di cambiamento nella nostra Regione, andando incontro concretamente ai bisogni delle persone piu' deboli della nostra comunita', le persone senza reddito e in particolare ai giovani. Per questo - ha aggiunto Di Pietrantonio - abbiamo il dovere di mettere in campo una iniziativa forte e coraggiosa per restituire dignita' di cittadinanza alle persone che l'hanno persa non avendo nessun reddito, e in particolare ai tanti giovani disoccupati, naturalmente affiancando ad un reddito minimo che indichiamo attorno ai 500 euro mensili tutte quelle iniziative formative e di inserimento lavorativo applicate in tutta Europa. Naturalmente occorrono risorse importanti da reperire con scelte coraggiose. Per questo e' arrivato il momento di dare concretezza alla riduzione delle indennita' Regionali portando da subito le retribuzioni dei consiglieri Regionali da 10 mila euro netti al mese attuali a 5mila, lanciando un altro segnale importante con la rinuncia a carte di credito e spese di rappresentanza".

Marcozzi (Movimento 5 Stelle): Pd ipocrita, la proposta è del Movimento 5 Stelle

 "L'ipocrisia del #PD non ha limiti e ne abbiamo conferma ogni giorno" a parlare e' Sara Marcozzi, M5S in Regione, in commento alle dichiarazioni di Moreno Di Pietrantonio, segretario Piddino della citta' di Pescara, che oggi ha lanciato la "sua" iniziativa sul dimezzamento degli stipendi dei consiglieri regionali in favore del l'istituzione di un Reddito Minimo Garantito. "In Regione - aggiunge - il PD boccia le proposte del M5S e nei Comuni si fa vedere virtuoso e propositivo! La proposta di legge di dimezzamento degli stipendi dei consiglieri regionali l'ha presentata il M5S in Regione un anno fa, io sono la prima firmataria, e i consiglieri regionali Piddini (cosi' come tutti gli altri, a onor di verita') hanno fatto di tutto per non votarla. Mentre la proposta di legge sul Reddito di Cittadinanza l'ha depositata il M5S mesi fa, a firma del collega Riccardo Mercante e attende ancora di essere calendarizzata". "Evidentemente la campagna elettorale nella citta' di Pescara e' gia' iniziata! - continua Marcozzi - Ai giochetti del PD siamo abituati, fanno lo stesso in Parlamento: bocciano le nostre proposte per presentarle loro identiche"

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1