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Pubblicato il 14/03/2016 15:03

Pedaggio sull'asse attrezzato, scontro maggioranza - opposizione

Il vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Alberto Balducci, smentisce le notizie apparse oggi sulla stampa e definisce "fantomatica" l'ipotesi di pagamento di un pedaggio autostradale per l'utilizzo dell'Asse attrezzato che collega i confini est-ovest e nord- sud di Pescara. Balducci, in una nota, definisce la notizie in tal merito "affermazioni di pura fantasia fondate su interpretazioni del tutto personali". I Consiglieri di Forza Italia, Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo, pero' insistono nel lanciare l'allarme e questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Pescara, hanno mostrato ai giornalisti le carte contenenti la preoccupazione dello stesso presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, relativa proprio alla possibilita' di mettere a pagamento l'utilizzo dell'Asse attrezzato. "Ci fa piacere - ha commentato Sospiri - che Balducci dice che non ci sara' questa ipotesi. Noi gli daremo le carte che abbiamo presentato in conferenza stampa e gli faremo leggere che nelle note del suo presidente di Regione vi e' preoccupazione per questa ipotesi. Comprenderete - ha quindi osservato il capogruppo di Forza Italia - che noi che abbiamo fatti ricorso contro la stessa volonta' del governo di centrodestra a livello nazionale quando Tremonti introdusse in finanziaria questa possibilita', non possiamo di certo oggi accettare che in una partita di giro tra Anas, Autostrada dei Parchi e Regione possa pensarsi di mettere a pagamento l'Asse attrezzato"

Sempre secondo quanto riferito da Sospiri "l'Anas potrebbe cedere a Strada dei Parchi la manutenzione dell'asse e della Teramo-mare, concedendo, in cambio, l'istituzione del pedaggio. Per fugare i dubbi - ha detto - chiediamo al presidente di consegnare tutto il carteggio iniziato un anno fa, con la costituzione di un Gruppo di lavoro che avrebbe dovuto lavorare al progetto di messa in sicurezza dell'A24 e l'A25, al fine di informare tutti gli abruzzesi di quanto sta accadendo".

"Ovviamente - ha aggiunto il capogruppo - il fatto che il presidente della Regione Abruzzo chiami l'asse attrezzato 'raccordo autostradale' va a indebolire quella impostazione che ci ha resi vincenti al Tar. Dobbiamo allora capire cosa c'e' nella corrispondenza inerente la problematica. Il nostro sospetto e' questo: nel Master Plan ci sono i fondi per la manutenzione dell'asse attrezzato, ma l'Anas sta attuando una politica di dismissione dei propri tratti stradali, a questo punto l'Anas potrebbe aver deciso di cedere a Strada dei Parchi la manutenzione dell'asse attrezzato, ma Strada dei Parchi, per accettare, potrebbe aver chiesto anche l'istituzione del pedaggio. E soprattutto l'Anas non pensasse di sgravarsi - ha concluso il Sospiri -: e' l'Anas che deve fare la manutenzione dell'asse con le tasse che gli abruzzesi gli hanno gia' pagato"

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