Via libera al pagamento di tutto il salario dell'annualita' 2014 per i dipendenti del Cotir, il centro di ricerca regionale i cui addetti sono senza stipendio da due anni. A darne notizia l'assessore alle Politiche agricole Dino Pepe, che ha incontrato i rappresentanti sindacali per fare il punto della situazione in merito agli emolumenti e al futuro del centro di ricerca. Hanno partecipato anche il presidente della commissione agricoltura, Lorenzo Berardinetti, e il commissario del Centro, Andrea Cleofe. "Lo sblocco dei finanziamenti - spiega Pepe - ha permesso di dimezzare i salari arretrati che vantano i dipendenti del Cotir. A questo va aggiunto che grazie al fondo di rotazione si sono potuti regolarizzare i pagamenti necessari alla rendicontazione di numerosi progetti che il Cotir ha intrapreso, all'interno del Piano di Sviluppo Rurale 2007 - 2013, ottenendo in questo modo il completamento dell'investimento e l'allontanamento, della minaccia del disimpegno". Nell'incontro si e' parlato anche del futuro dei centri di ricerca e del progetto di riordino degli stessi; la possibilita' cioe' di una struttura portante che preveda la necessaria distinzione tra le attivita' di pianificazione, coordinamento, direzione e supporto (unita' di coordinamento) e quelle di ricerca e produzione (unita' di ricerca e produzione). L'occasione e' stata utile per acquisire le prime necessarie considerazioni e riflessioni ed arrivare, entro breve, alla presentazione di un progetto il piu' possibile condiviso e partecipato con il contributo dei lavoratori, dei sindacati e delle organizzazioni professionali agricole.
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