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Pubblicato il 09/01/2016 17:05

Pescara, Alessandrini conferma le targhe alterne

Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini ha illustrato i dettagli dell'ordinanza firmata ieri e finalizzata alla tutela della qualita' dell'aria. Presenti all'incontro con la stampa anche il vice sindaco e assessore alla Mobilita' Enzo Del Vecchio e l'assessore all'Ambiente Paola Marchegiani. Il provvedimento antismog, contestato anche dalla maggioranza, prevede la circolazione a targhe alterne ogni martedi' e giovedi' dal 12 gennaio al 29 marzo prossimo. Nello specifico, il martedi' possono circolare le auto e le moto con targhe pari o con ultima cifra 0. Il giovedi' invece la circolazione sara' consentita ai veicoli con targa dispari. L'ordinanza e' valida su tutto il territorio comunale e il divieto sara' operativo dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. La limitazione non riguarda le auto elettriche, ibride, i veicoli a metano e a Gpl. Nel provvedimento ci sono diverse categorie escluse dal divieto: mezzi pubblici, mezzi di polizia, mezzi al servizio di persone invalide, veicoli con a bordo neonati che non hanno compiuto ancora un anno di eta', veicoli per trasporto medicinali, autoscuole, giornalisti, clienti di alberghi muniti di prenotazione, donatori di sangue muniti di appuntamento certificato per la donazione, veicoli utilizzati per la consegna a domicilio. Il sindaco ha sostanzialmente detto che la misura adottata e' necessaria per tutelare la salute pubblica in quanto "la criticita' della qualita' dell'aria ha raggiunto livelli preoccupanti". A riprova ha mostrato i dati dell'Arta a partire del dicembre scorso che evidenziano "una qualita' dell'aria della citta' di Pescara fra il pessimo e lo scadente".

Alessandrini ha poi aggiunto che l'amministrazione ha pensato anche ad altre iniziative antismog come, ad esempio, il lavaggio delle strade, la riduzione delle temperature massime degli impianti di riscaldamento negli edifici pubblici e privati, l'abbassamento dei limiti di velocita' di 20 km/h nelle aree urbane, "cioe' la famosa soglia 30 all'interno del centro storico". Il sindaco non ha escluso la sospensione del provvedimento nel caso in cui "vi saranno segnali di incoraggiamento circa la qualita' dell'aria". Relativamente alle polemiche, Alessandrini ha detto che in qualita' di sindaco ha il dovere "di tenere conto dell'interesse generale. Certamente vi sono dei punti di vista differenti, ma ho la responsabilita' della salute pubblica e dei cittadini pescaresi e di fronte ai dati negativi sulla qualita' dell'aria ho ritenuto doveroso non soprassedere".

Parlando di mobilita' cittadina, il vice sindaco Del Vecchio ha detto che l'amministrazione comunale sta lavorando a una "pianificazione del Piano generale del traffico urbano che, una volta adottato, ci consentira' di avere una visione nuova e diversa della citta', con piste ciclabili, zone pedonali e limitazioni, ma in funzione coordinata, quindi senza scaricare effetti negativi di un provvedimento su un'altra parte della citta'. Il Piano non esclude che possano essere assunti provvedimenti migliorativi. Penso, ad esempio, ad un intervento su via De Gasperi e ad una serie di piste ciclabili che aiuteranno la mobilita' cittadina".

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, Del Vecchio ha detto che l'amministrazione ha chiesto a TUA la possibilita' di introdurre un biglietto unico giornaliero a costo contenuto durante le due giornate di validita' dell'ordinanza sulle targhe alterne. "Le azioni strutturali - ha aggiunto - non dipendono solo da noi: sollecitiamo e abbiamo gia' sollecitato TUA per pensare ad un trasporto pubblico che si interfacci su gomma e ferro, partendo dai tracciati esistenti in citta', perche' venga guardata con interesse la ferrovia che attraversa Pescara nel senso nord-sud e nord-ovest per pensare a un mezzo come una metropolitana di superficie che si affianchi al trasporto su gomma". Da parte sua, l'assessore Marchegiani ha parlato del lavaggio straordinario delle strade, intervento complementare all'ordinanza per ridurre gli inquinanti. "A partire da febbraio - ha aggiunto - passeremo ad un divieto di sosta programmato per il lavaggio delle strade che diventera' una misura ordinaria perche' e' necessario che venga eseguito, i lavaggi incidono infatti sulla qualita' dell'aria e anche se di portata limitata e' un contributo importante che non puo' essere ignorato considerata la situazione che viene indicata dai dati".

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