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Pubblicato il 06/10/2016 09:09

Pescara, Alessandrini presenta la nuova giunta

Entrano Stefano Civitarese Matteucci, Loredana Scotolati e Antonella Allegrino

Sono stati presentati a Pescara i nuovi assessori del Comune di Pescara dopo l'azzeramento della giunta della scorsa settimana e la ridda di voci sul toto assessore, finalmente ci sono i nomi dei sostituti. "Oggi comincia la fase due - ha detto il sindaco in conferenza. Questo è il secondo tempo di una unica partita". "Abbiamo giocato i primi 45 minuti". I nuovi assessori sono Stefano Civitarese Matteucci, Loredana Scotolati e Antonella Allegrino in sostituzione di Adelchi Sulpizio, Sandra Santavenere e Veronica Teodoro. "Alla nuova squadra chiediamo coraggio, rapidità, sostenibilità e innovazione", ha detto Alessandrini, "E' finita la prima fase, ora ci attende una fase di rilancio sviluppo"

 "Abbiamo giocato i primi 45 minuti, questa settimana e' stata l'intervallo e ora andiamo avanti con il secondo tempo". Incalzato dai cronisti che gli chiedevano se "squadra che vince non si cambia", usa una metafora calcistica il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, per spiegare l'avvio della "fase due" dell'amministrazione, dopo l'azzeramento della Giunta annunciato nell'ultimo Consiglio comunale. Presentati stamani i nuovi assessori, cioe' i "sostituti": Stefano Civitarese Matteucci, Loredana Scotolati e Antonella Allegrino. Entrano al posto di Adelchi Sulpizio, Sandra Santavenere e Veronica Teodoro. "Alla nuova squadra chiediamo coraggio, rapidita', sostenibilita' e innovazione", ha detto Alessandrini, ribadendo che si apre ora una fase di "rilancio e sviluppo", in cui le priorita' sono, tra l'altro, area di risulta e risanamento del fiume. Per quanto riguarda la scelta dei nuovi assessori, il sindaco ha rivelato: "Ho parlato col diavolo e l'acqua santa, con il vescovo e con la Cgil".

Trasformazioni urbane, qualita' del fiume e del mare e efficienza della macchina comunale: il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, in occasione della presentazione della nuova Giunta comunale, sintetizza cosi' le priorita' che l'amministrazione dovra' ora portare avanti in quella che ha definito la 'fase 2'. "C'e' una lunga serie di trasformazioni urbane di cui necessita Pescara - ha detto - dall'area di risulta, che deve arrivare alla sua riqualificazione, e siamo quasi alla predisposizione di un bando, al rilancio dell'ex Fea, da parcheggio a luogo strategico della citta' a cui guardano con interesse soggetti e istituzioni bancarie per fare un intervento importante nell'ambito culturale e che richiede la predisposizione di idonei strumenti urbanistici". "C'e' la questione della qualita' del fiume e mare col tema del depuratore e con tutta una serie di iniziative e interventi connessi al suo funzionamento - ha aggiunto - dalla separazione della rete delle acque bianche e nere, alla predisposizione di vasche di accumulo al fine di evitare che ogni volta che piove si debbano emettere divieti di balneazione". "Stiamo rendendo piu' efficiente la macchina comunale - ha detto ancora Alessandrini - rinnovando una categoria ampia di argomenti che va dagli asili alla nettezza urbana. Cosi' per il servizio di refezione scolastica abbiamo accorpato sei appalti in uno, con l'effetto di dare dei pasti che costano meno e sono di qualita' migliore perche' il cibo e' a km zero. Vogliamo proseguire con l'innovazione, rivoluzionando l'illuminazione esterna della citta' e anche interna agli edifici pubblici, con un sistema virtuoso che permette sostenibilita' e risparmio, siamo partiti dalle scuole". "Dobbiamo continuare il lavoro che ci impone il piano di riequilibrio e ridurre i costi pensando anche a forme di esternalizzazione dei musei, penso ad esempio al Vittoria Colonna che e' struttura museale di primaria rilevanza data la sua centralita' e pregio architettonico", ha concluso. 

"Non appena appresa l’intenzione del sindaco di nominarmi assessore, ho rassegnato le dimissioni dal consiglio di amministrazione della Saga”. Lo sottolinea Antonella Allegrino, l’imprenditrice pescarese entrata a far parte della nuova giunta Alessandrini, presentata stamani in Municipio. “Ringrazio il presidente Mattoscio, i membri del consiglio di amministrazione e il personale per la proficua e intensa collaborazione garantita in questo anno di attività e per la fiducia che mi hanno sempre dimostrato”.


Critiche dall'opposizione

"Oggi Alessandrini ha sostanzialmente scritto la parola 'fine' alla propria avventura da sindaco, visto che ora si ritrovera' a fare i conti con una maggioranza consiliare piu' frantumata di prima". Lo afferma Berardino Fiorilli, promotore dell'associazione 'Pescara - Mi piace', che commenta cosi' la nuova Giunta comunale di Pescara. "Dieci giorni di suspence, rinvii, attese e proclami, e alla fine - dice Fiorilli - la montagna ha partorito il topolino: la nuova composizione della giunta Alessandrini ha evidentemente risposto alle imposizioni della politica Pd-D'Alfonso, facendo fuori lo scomodo alleato Teodoro, definitivamente fuori dai giochi di maggioranza, e sacrificando due 'agnelli', come Sulpizio e Santavenere, recordwoman di voti, per fare spazio a due ingressi calati dall'alto, sebbene il profondo rispetto per le rispettive professionalita'. Al sindaco Alessandrini e a tutta la maggioranza oggi torniamo a chiedere di porre fine a questa lunga agonia e di rassegnare le proprie dimissioni, evitando anche una sfiducia che ormai e' dietro l'angolo". Critico anche il coordinatore cittadino di Forza Italia, Guido Cerolini, secondo cui "quello che continua a mancare a Pescara e' un sindaco. La parabola dell'astro nascente della politica Pd, il sindaco Alessandrini - dice Cerolini - si avvia a conclusione, dopo quel tentativo di riformattazione odierna della sua Giunta, avvenuta in un clima da 'quiete prima della tempesta', ovvero quella che si scatenera' in Consiglio comunale". "A farne le spese - aggiunge il coordinatore - sara' una citta' ormai ferma da due anni, vittima delle lotte intestine di una maggioranza di sinistra incapace di fare scelte. I nuovi assessori nominati in realta' non segneranno un cambio di passo dell'esecutivo, ma sono solo dei professionisti che metteranno a disposizione della politica la propria conoscenza di codici e norme, dimenticando che per quello, all'interno della macchina comunale, ci sono gia' i dirigenti". Polemiche arrivano anche dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle: "Squadra che vince non si cambia, ed Alessandrini oggi ha dimostrato di aver perso. Con lui ha perso tutta la citta' che ha dovuto subire oltre due anni di incapacita', pressapochismo e confusione", dicono Enrica Sabatini, Erica Alessandrini e Massimiliano Di Pillo. "Alessandrini - aggiungono - manda a casa ben un terzo degli assessori. Un cambio talmente strutturale ed eclatante della squadra di governo, che mette nero su bianco l'inconsistenza assoluta di un'amministrazione Pd che ha paralizzato Pescara. Vedremo presto se e quanto la scelta nelle nomine degli assessori siano state, ieri come oggi, legate a meri 'ricatti politici'. La prova arrivera' quando alcuni consiglieri comunali decideranno per la loro uscita dalla maggioranza avendo perso l'assessore del proprio partito in Giunta. Il tempo, come accaduto oggi - concludono - ci dira' anche questo". 

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