'Ringrazio tutta la maggioranza per aver condiviso il percorso che ci ha portato alle soglie dell'uscita dal Commissariamento della sanita' abruzzese. E' il chiaro segno che quanto accaduto mercoledi' scorso in Consiglio regionale e' stato solo un incidente di percorso dovuto a circostanze sfortunate". Cosi' ridimensiona le polemiche e le spaccature sulla questione sanita' in seno alla maggioranza di centrosinistra l'assessore regionale al ramo Silvio Paolucci. Il titolare della sanita' commenta il documento sottoscritto questa mattina da lui stesso e da Andrea Gerosolimo, Mario Olivieri, Mario Mazzocca e Luciano Monticelli. Mercoledi' scorso il centrosinistra per l'assenza di consiglieri e il voto contrario del capogruppo di centro democratico, Maurizio Di Nicola, e' andato sotto con il consiglio che nella seduta straordinaria ha approvato un documento presentato dal centrodestra: tutto cio' mentre nella tarda serata di martedi' il tavolo romano, come riferito da Paolucci, ha dato il via libera all'uscita, dopo 8 anni, dell'Abruzzo dal commissariamento per il deficit sanitario e mentre lo stesso Paolucci prima della seduta consiliare ha annunciato la fine della gestione governativa. Due situazioni comunque non collegate, perche' la votazione in consiglio non inficia il percorso di uscita dal commissariamento che deve essere ratificato da una delibera della giunta regionale di passaggio di consegne con il vaglio della stessa nella conferenza stato-regione e nel consiglio dei ministri. Nel documento firmato stamani i firmatari affermano di "condividere le linee di indirizzo e il contenuto del Piano di riqualificazione del servizio sanitario abruzzese (decreto del Commissario n. 55 del 10 giugno 2016) e auspicano il rapido completamento delle procedure di uscita dal Commissariamento della Regione Abruzzo da parte del Governo nazionale". Inoltre la Giunta viene impegnata a "rafforzare la rete di emergenza e del 118 secondo gli standard organizzativi piu' evoluti, soprattutto per quanto riguarda le reti IMA, STROKE e Politrauma; garantire la massima efficienza con monitoraggio continuo di tutte le reti di emergenza e di urgenza; definire con la massima celerita' il Sistema di assistenza territoriale e degli Ospedali di Comunita', al fine di rafforzare l'attuale copertura delle cure primarie e delle patologie croniche sul territorio; definire livelli ottimali di prevenzione, prime cure, emergenza-urgenza e tutela nei territori interni, soprattutto in quelli montani piu' disagiati, con particolare riferimento alle aree interne delle province di Chieti e L'Aquila, consapevoli che nella regione ci sono territori con differenti opportunita' in ragione del sistema viario ereditato". Per Paolucci "il Piano va verso la direzione prevista da questo atto di indirizzo. Non ho mai avuto dubbi sull'efficacia del progetto e nella fiducia della maggioranza su questo aspetto".
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