Cambiamenti climatici e ridotta disponibilita' di spazi verdi: l'effetto combinato di questi due elementi favorisce lo smog nelle citta'. A dirlo e' la Coldiretti, in riferimento alle misure di stop al traffico. Ogni abitante in Italia, spiega l'associazione agricola, "dispone mediamente solo di 31,1 metri quadrati di verde urbano in citta', per un totale di 567 milioni di metri quadri di verde disponibile nei comuni capoluogo di provincia, secondo l'ultimo rilevamento Istat". Invece gli spazi verdi nelle citta' sono importanti in quanto - rileva Coldiretti - concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi. "Occorre quindi intervenire in modo strutturale considerando che una pianta adulta - sottolinea l'associazione - e' capace di catturare dall'aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno". Il verde urbano in Italia pero', precisa ancora Coldiretti "rappresenta appena il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia per una media di 31,1 metri quadrati a testa". La situazione del verde pero' non e' omogenea in tutta la Penisola: le dotazioni piu' elevate, precisa la Coldiretti, "si rilevano tra le citta' del Nord-est (50,1 metri quadrati), piu' che doppie rispetto a quelle del Centro, del Nord-ovest e delle Isole. La media del Sud, invece, (42,5 metri quadrati per abitante) risente delle elevate disponibilita' dei capoluoghi lucani". Matera, Trento, Potenza, Sondrio, Iglesias, Terni, Pordenone, Gorizia, Reggio Calabria e Verbania, rileva la Coldiretti, salgono nella top ten dei capoluoghi con maggiore densita' di verde pubblico per abitante, mentre in fondo alla classifica si trova Caltanissetta e a seguire Crotone, Trani e Taranto, Trapani, Isernia, Olbia, Genova, Chieti, Barletta e L'Aquila. Per quanto riguarda le grandi metropoli a Milano sono disponibili 17,2 metri quadrati per abitante mentre a Roma 15,9.
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