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Progetto autostrade A24 e A25, si accende lo scontro
Vacca: dal Ministero delle Infrastrutture bocciatura senza appello
"E' una sonora bocciatura senza appello quella che arriva dal ministero dei Trasporti in merito al progetto di modifica del tracciato autostradale abruzzese: oggi, rispondendo alla mia interpellanza urgente infatti, emerge un quadro molto piu' nitido di quanto avvenuto negli ultimi due anni e delle posizioni in campo" afferma il deputato del M5S Gianluca Vacca, che proprio oggi ha discusso l'interpellanza alla Camera. "Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha di fatto certificato - scrive il parlamentare in una nota - la totale mancanza di qualsiasi presupposto normativo e amministrativo al progetto di modifica del tracciato, confermando che gli unici lavori possibili sono appunto quelli di manutenzione e messa in sicurezza dell'attuale percorso, per un investimento totale stimato di circa un miliardo di euro". "Inoltre, nella ricostruzione che viene fatta nella risposta fornita oggi, si evince come il Ministero, nella corrispondenza con la Societa' iniziata nel 2013, abbia sempre chiesto alla Societa' Strada dei Parchi di fare un piano Economico Finanziario esclusivamente per i lavori di manutenzione e messa in sicurezza, senza nessuna variante al tracciato, poiche' appunto queste non possibili nell'ambito della convenzione in essere e in base normativa vigente; dall'altro lato la societa' invece avrebbe sempre inserito anche le varianti nel piano, ostinandosi a ripresentarle in tutte le occasioni utili ma vedendosele sempre respinte" aggiunge Gianluca Vacca.
I commenti di Acerbo, Catena, Febbo e Sospiri
"Il lavoro che abbiamo avviato di informazione e mobilitazione del popolo abruzzese con la costituzione del coordinamento 'No Toto' deve andare avanti”. Lo dice in una nota Maurizio Acerbo, della segreteria nazionale Rifondazione Comunista - Sinistra Europea dopo che il deputato del M5S Gianluca Vacca ha commentato la risposta alla sua interpellanza urgente al ministero dei Trasporti. "Dalla risposta del Ministero - aggiunge Acerbo - si evince il grado di spregiudicatezza del presidente Luciano D'Alfonso che da esperto di infrastrutture e dirigente dell'ANAS non poteva non sapere che l'operazione che ha sponsorizzato rappresenta una forzatura enorme anche sul piano normativo e non solo su quello della devastazione ambientale".
"Voglio rassicurare Maurizio Acerbo, che con le sue tradizionali modalita' di voler testimoniare presenza politica ha invitato il presidente della Regione Luciano D'Alfonso a dimettersi: il presidente e' sempre molto attento ai suoi preziosi suggerimenti e li considera con rispetto". Lo afferma in una nota Andrea Catena, consigliere del governatore.
Il capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri e il presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo intervengono in merito alla vicenda del progetto Toto. "La variante di Toto spa per le Autostrade A24 e A25 - scrivono in una nota - ha ricevuto una bocciatura inequivocabile da parte del Ministero: se questo fosse confermato sarebbe una buona notizia per l'Abruzzo ma non per il presidente D'Alfonso che su un progetto del genere non ha mai tenuto in considerazione il coinvolgimento di consiglieri regionali, amministratori e delle comunita' locali andando avanti per la sua strada con arroganza e presunzione. Noi continueremo a vigilare in attesa del Consiglio regionale straordinario in programma nel mese di settembre"
La replica di Strada dei Parchi
"Da oltre tre anni lavoriamo all'adeguamento sismico e messa in sicurezza dell'A24 e A25. Abbiamo presentato una serie di soluzioni tecniche, seguendo un obiettivo preciso e chiaro: fare in modo che l'A24 e l'A25 siano in grado di resistere a un evento sismico superiore a quello dell'Aquila. Ci hanno guidato in questo lavoro l'esperienza diretta del 2009 e la letteratura, che su questo tipo di infrastrutture e' ampia. Entrambe ci dimostrano che le gallerie sono le infrastrutture piu' sicure in caso di terremoto". Cosi' la Strada Parchi in una nota replica alle polemiche di queste ore sul progetto di modifica del tracciato autostradale abruzzese. "Dopo tre anni dunque - prosegue la nota - abbiamo presentato un progetto tecnico e un piano economico finanziario che prevedono la realizzazione di varianti all'attuale tracciato rendendo A24 e A25 piu' moderne, sicure e competitive". Il secondo obiettivo per la societa' e' quello di "ridurre al minimo il costo per gli utenti". "Abbiamo per questo elaborato una proposta tecnica e uno studio di fattibilita' - spiega la nota - che garantiscono un aumento del 2% annuo compresa la quota dell'1,5% di inflazione programmata. Tutto questo a fronte di un investimento privato di 6,5 miliardi. Abbiamo preferito questa strada perche' l'adeguamento dell'attuale tracciato, non solo non garantisce la stessa sicurezza. Ma in caso di sisma i viadotti, per quanto rimessi a nuovo e con gli isolatori sismici, se sono su faglie attive non danno garanzie paragonabili a quelle delle gallerie". La societa' evidenzia poi un altro aspetto: "A fronte di una minore spesa lavorando solo sul vecchio tracciato si otterrebbe un aumento delle tariffe pari al 5,7% annuo. Quasi il triplo dunque rispetto al piano che prevede le varianti. Dati, cifre e simulazioni sono contenuti nel piano presentato al ministero". Per la Strada Parchi sono due le condizioni che garantiscono la sostenibilita' economica finanziaria del progetto: "l'allungamento della scadenza della concessione che ci consente di spalmare i costi su piu' anni e una minore tariffa; riconoscimento di misure fiscali previste dalla norme vigente che incentiva le nuove infrastrutture". La nota infine conclude: "La nuova autostrada che abbiamo proposto con i suoi 37 chilometri in meno, non solo accorcia i tempi di percorrenza, ma abbassando il livello delle pendenze longitudinali, eliminando cioe' le salite e migliorando i raggi di curvatura, consentira' un aumento della velocita' media dai 90 Km/h attuali ai 120 Km/h previsti"
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