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Progetto Toto per le Autostrade, D'Alfonso: serve una messa in sicurezza
"Personalmente io voglio che i lavori si facciano"
"A noi serve un potente intervento straordinario di messa in sicurezza, cosi' come prescrive la legge dello Stato del dicembre 2012, soprattutto alla luce dell'esperienza del terremoto del 2009. Questa e' un'opera che e' stata stressata da 50 anni di esercizio, che in ben 11 tratti non dovrebbe avere una velocita' superiore ai 60 chilometri orari; un'opera che in alcuni tratti ha raggi di curvatura fuori norma e che presenta anche una insufficienza di larghezza per la pista di emergenza". Cosi' il governatore Luciano D'Alfonso parla del progetto di adeguamento sismico e messa in sicurezza dell'A24 e A25, progetto da giorni al centro di polemiche. Lo fa intervenendo, a Molina Aterno, alla cerimonia di inaugurazione dei lavori di realizzazione delle opere di protezione in un tratto della Statale 5 Tiburtina Valeria.
"C'e' una partita che noi adesso dobbiamo definire - aggiunge -, sapendo che l'istruttoria la attiva e la conclude il Ministero vigilante: dobbiamo fare un quantitativo e una qualita' di opere su questa infrastruttura autostradale che determini il rispetto di quattro condizioni. La prima condizione e' che non ci sia un aumento del pedaggio superiore al due per cento, la seconda e' che mentre si fa l'opera si conservi l'esercizio dell'autostrada, la terza e' che ci sia il perfetto rispetto della consistenza idrica e ambientale che Dio ci ha donato, e infine la quarta e' che per nessun Comune aumenti la distanza per l'accesso all'autostrada". D'Alfonso poi conclude: "Personalmente io voglio che i lavori si facciano, perche' non voglio trovarmi in una condizione come quella pugliese-ferroviaria con l'opinione che parte dopo che accadono i disastri".
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