Un appello per il punto nascita dell'ospedale di Sulmona al neoassessore regionale Andrea Gerosolimo: "Chiediamo al nostro concittadino, al quale facciamo gli auguri di buon lavoro, di affrontare con tenacia la vicenda punto nascita, badando piu' che alle forme, o alle troppe decantate vie istituzionali, solo alla sostanza - dichiara il comitato civico - in barba ai piani di rientro a Sulmona per una questione di civilta' deve restare aperto il punto nascita".
Secondo il comitato il decreto 58 che di fatto cancella il punto nascita di Sulmona "e' una vera truffa" perche' sulla carta racconta di misure inattuabili, a detta degli stessi operatori sanitari. "Riportare dati non corretti sui tempi di percorrenza tra l' ospedale di Sulmona e quello di Chieti, allo scopo solo di dimostrare che teoricamente tutto potra' funzionare, e' veramente inaccettabile - protesta il comitato - l'atto monocratico 58 sembra essere piu' il frutto di un copia e incolla di notizie e protocolli recuperati a destra e manca tanto per far vedere che gli atti ci sono e che sulla carte tutto potra' funzionare. Qui piu' che teoria serve la pratica. Luciano D'Alfonso, firmatario del decreto 58, una volta per tutte deve fare chiarezza - intimano i membri del comitato civico - questo territorio a partire dal punto nascita ha bisogno di fatti, ovvero personale e attrezzature per il punto nascita"
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