La Regione Abruzzo punta su "impresa agricola pulita" per una gestione integrata dei rifiuti e dà il via al "porta a porta" in agricoltura. L'accordo di programma, presentato questa mattina a Pescara coinvolge i piccoli imprenditori, le imprese le cooperative agricole e i consorzi e punta a ottimizzare il sistema di gestione dei rifiuti riducendo l'onere a carico dei singoli operatori e incidendo sulla qualità dell'ambiente. Si punta a coordinare la raccolta prevenendo lo smaltimento incontrollato o inidoneo dei rifiuti agricoli favorendone la raccolta differenziata, il recupero e il riciclaggio e il corretto smaltimento. Il sottosegretario alla presidenza della Giunta della Regione Abruzzo con delega all'ambiente Mario Mazzocca e l'assessore alle politiche agricole regionali Dino Pepe hanno presentato l'iniziativa. "È un ulteriore addendo. Ed è stato possibile grazie al lavoro di tanti soggetti del settore che hanno cooperato. Avremo presto 72 centri di riuso ha detto Mazzocca - questa attività ha una grande importanza strategica e nella logica dell'economia circolare va considerata virtuosa". con questo accordo da oggi parte la raccolta differenziata anche nel settore agricolo. Un servizio importante per tutti e sviluppa un'agricoltura che guarda con attenzione al rispetto dell'ambiente. Il processo di realizzazione di questo accordo parte dal 2008. E l'agricoltore può essere l'ambiente lista per eccellenza. E può realizzare il porta a porta, con i mezzi che passeranno direttamente nelle aziende. E ci sono poi tante semplificazioni burocratiche. Ringrazio il dirigente regionale dottor Franco Gerardini che è stato preziosissimo con il suo lavoro per la realizzazione dell'accordo e tutti coloro che hanno contribuito a perfezionarlo"
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