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Pubblicato il 25/10/2016 14:02

Referendum Costituzionale, Chiavaroli: è una grande occasione

Il Sottosegretario alla Giustizia: da Falcone e Borsellino una lezione per giovani

 "Il taglio ai costi della politica non e' lo stipendio dei politici. I politici che lavorano meritano di essere pagati, certo non Di Maio che e' presente in aula per poco piu' del 30 per cento del suo tempo". Cosi' il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli (Ncd), in merito al provvedimento del Movimento Cinque Stelle oggi in aula alla Camera sul quale Chiavaroli parla di "facile demagogia e facile populismo". "I costi della politica - dice Chiavaroli interpellata a margine dell'inaugurazione della mostra ANSA a Pescara sull'Eredita' di Falcone e Borsellino - si tagliano tagliando gli sprechi e le inefficienze, tagliando gli apparati che non servono. Questi sono i veri tagli dei quali il nostro Paese ha bisogno".

"Sono convinta che questa e' una grande opportunita' di cambiare il nostro sistema istituzionale, di ammodernarlo, di renderlo al passo con i tempi", ha aggiunto Chiavaroli, "Io non do al referendum un significato apocalittico. Credo che il giorno dopo non cambiera' niente se non aver perso una grande occasione di ammodernare il nostro paese".

"Oggi e' un bel momento. E' il modo migliore per raccontare ai giovani Falcone e Borsellino perche' loro erano profondamente convinti che contro la mafia e la criminalita' organizzata non bastasse solo una forte attivita' di repressione ma fosse necessaria una grande azione culturale, una grande azione di prevenzione una grande azione sui giovani. Quindi inaugurare una mostra in una scuola, in mezzo ai giovani, credo sia il modo migliore per ricordare il loro esempio, la loro testimonianza, il loro impegno". Cosi' il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, all'inaugurazione della mostra fotografica ANSA 'L'eredita' di Falcone e Borsellino" allestita nella sua nuova versione, con le foto degli album di famiglia dei due magistrati, a Pescara nell'Aula Magna dell' Istituto Alberghiero Ipssar 'Filippo De Cecco' e patrocinata dal ministero dell'Istruzione. La mostra, aperta fino al 29 ottobre prossimo a tutta la citta', si inserisce tra gli avvenimenti del 21/o Premio Borsellino.

"Il Governo - aggiunge poi Chiavaroli - e' attivamente impegnato nella lotta alla mafia e alla criminalita' organizzata". La giornata e' stata aperta da un video che illustra la mostra accompagnato dall'Ave Maria di Piazzolla suonata dal vivo. Immagini toccanti della storia di Falcone e Borsellino la cui storia e' fissata nelle 150 fotografie allestite su circa 30 pannelli bifacciali. "Non e' mai neutro il Premio Borsellino - afferma il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, figlio del giudice Emilio Alessandrini assassinato da un commando di Prima Linea nel 1979 a Milano - perche' ciascuno di noi ha un bagaglio di esperienze che lo accompagnano sempre". "La cultura della legalita' - sottolinea la dirigente dell' Istituto Ipssar, Alessandra Di Pietro - passa attraverso la prevenzione che non si fa nei Tribunali ma nelle scuole dove dimora la forza di cambiamento di prospettiva culturale". Presenti alla giornata di inaugurazione della mostra anche il presidente del Premio Borsellino, Gabriella Sperandio, e il fondatore del Premio Leo Nodari, e il direttore dell'Ufficio Scolastico regionale Ernesto Pellecchia. 

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