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Pubblicato il 14/09/2016 15:03

Referendum, nascono i comitati abruzzesi 'Sinistra per il Si''

"Vogliamo porci come ponte con quegli ambienti della sinistra italiana piu' scettici sulla riforma costituzionale, dialogando anche con forze contrarie al referendum come l'Anpi e la Cgil". Cosi' Andrea Catena, coordinatore della segreteria regionale del Pd, ha presentato, in conferenza stampa a Pescara, i nuovi comitati 'Sinistra per il Si'' che saranno attivi in Abruzzo a sostegno della riforma costituzionale in procinto di essere sottoposto a referendum. "Non sara' un referendum su Renzi, che ha riconosciuto l' errore di avere personalizzato troppo questa battaglia - ha proseguito Catena - sara' invece una competizione tra chi vuole un cambiamento e chi vuole che le cose restino come sono". A livello regionale si contano, secondo quanto riferito in conferenza stampa, adesioni di amministratori, intellettuali ed esponenti di partito, tra i quali il segretario regionale Marco Rapino, l'assessore regionale alla Sanita' Silvio Paolucci, i presidenti delle province di Chieti, Teramo e L'Aquila, Mario Pupillo, Renzo Di Sabatino e Antonio De Crescentis, il docente universitario Gianpiero Di Plinio e altri. "Non ci sara' un comitato regionale, ma saranno attivi vari comitati sparsi sul territorio, come quelli che sono gia' al lavoro a Sulmona (L'Aquila) e nella Marsica - ha messo in luce l'esponente democratico - puntiamo ad aprire diverse decine di comitati, che si sommeranno agli oltre cento comitati 'Basta un Si'' gia' operativi in Abruzzo". In conferenza stampa, insieme a Catena, anche l'assessore regionale Paolucci, il segretario cittadino del Pd di PESCARA Moreno Di Pietrantonio, la segretaria provinciale del Pd di Chieti Chiara Zappalorto e la consigliera comunale del Pd pescarese Leila Kechoud. "Questa riforma segna la conclusione della lunga storia del bicameralismo perfetto, con leggi che andavano avanti e indietro, bloccando il Paese e rendendolo meno competitivo - ha detto Paolucci - sono previsti dei contrappesi adeguati, finalmente le Regioni saranno rappresentate, si elimineranno conflitti di competenza tra Stato e Regioni e si rendera' piu' forte, rapido ed efficace il nostro sistema democratico". 

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