Il presidente del consiglio Matteo Renzi sara' martedì 25 agosto all'Aquila. Il premier arrivera' nel capoluogo abruzzese intorno alle 17 per partecipare a una riunione con il sindaco Massimo Cialente.
"Viene il governo, la venuta di Renzi e' legata ai tempi rispetto a Rimini e Pesaro. La visita diciamo di popolo avverra' in un altro momento, questa e' una riunione di lavoro gia' programmata alla ripresa autunnale e comunque con lui ne abbiamo fatte anche a Roma, tanto meglio se riusciremo a farla all?Aquila". E' prudente il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, sulla visita del premier Matteo Renzi prevista per domani all'Aquila. Sugli argomenti da sviluppare nel summit sulla ricostruzione, Cialente spiega: "abbiamo risolto il problema del finanziamento, abbiamo risolto la necessita' di aggiornare le norme, tranne un 30% rimaste in sospeso - prosegue - Ora c'e' il problema del personale, il problema delle tasse da restituire, quello del 4% dei fondi per la ricostruzione destinati allo sviluppo, e infine dobbiamo parlare anche dell'universita'".
"C'è voluto un miracolo di Celestino V per portare a L'Aquila il presidente del Consiglio, Matteo Renzi". E' il commento del deputato di Fi Fabrizio Di Stefano, che ironizza su una visita che ritiene tardiva. "Dopo i tanti annunci fatti, tra i quali ricordo i plurimi di D'Alfonso, Lolli, Pezzopane e Cialente, riguardo l'imminente arrivo di Renzi a L'Aquila, alla fine solo Papa Celestino è riuscito nell'impresa", ironizza infatti l'azzurro. "Ma questo perché - prosegue - L'Aquila è di passaggio, di ritorno dal Meeting di Rimini, dove il Primo Ministro sarà presente domani alle 13 per un intervento, e non prima di un'altra sosta a Pesaro, anche lì di passaggio, alle ore 15, come si legge nella nota del Consiglio dei ministri. Renzi per noi abruzzesi era diventato come l'araba fenice: tutti ne preannunciavano l'arrivo, ma poi nessuno lo vedeva". "Certo che se paragonato al presidente Berlusconi, che a L'Aquila è venuto 31 volte - rivendica Di Stefano - portando gli straordinari risultati che tutti ricordiamo e che nessun governo successivo ha saputo eguagliare, i risultati di Renzi appaiono un nulla. Una cosa è certa, fin a quando non scoccheranno le ore 17.30 e il sovrano piede dell'Augusto non poggerà sul suolo aquilano, ritengo che i vertici abruzzesi del Pd, con D'Alfonso in testa, staranno tutti col fiato sospeso, come fanno i napoletani quando attendono il miracolo di San Gennaro a maggio". Ma stiano tranquilli - conclude l'On.le Di Stefano -, il Premier arriverà, perché solo l'indulgenza plenaria celestiniana, potrebbe consentirgli di essere perdonato per le tante bugie che per un anno ha propinato agli italiani.
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