L'Italia deve "abbandonare la cultura della rassegnazione". Cosi' il premier Matteo Renzi a Pescara durante la presentazione del Masterplan per l'Abruzzo. Il presidente del Consiglio al Cinema Circus ha trovato un gruppo di studenti sta protestando con striscioni e cori contro il governo ma la situazione al momento e' tranquilla con la polizia che controlla la manifestazione di protesta.
"Siamo in un momento di transizione, come sempre del resto" Renzi cita Flaiano "che più di tutti, e di D'Annunzio, rappresenta questo territorio e che oggi spopolerebbe su Twitter" alla firma del Masterplan Abruzzo, a Pescara per riassumere la situazione dell' Italia in questo momento "che è come un'adolescente che non ha consapevolezza delle proprie potenzialità, ed è invece il Paese che ha gli spazi di crescita più interessante.
Quelli del No non hanno nessuna idea sulla riforma, sono uniti solo dall'essere "contro", e "ci vorrebbe un miracolo alla De Filippi" per "tenere insieme D'Alema, Grillo e Berlusconi... il Cav poi, insieme a Travaglio, che teneri...": usa anche l'arma dell'ironia, lo sberleffo, il premier Matteo Renzi nella sua battaglia per sgretolare il muro del "No al referendum. Oggi il premier ha fatto tappa a Pescara e ha difeso ancora una volta con vigore la riforma dall'assalto del fronte del No. Un assalto che ha come obiettivo finale proprio il governo, la spallata o quanto meno un suo indebolimento. Renzi lo sa bene e sa che una vittoria del si' avrebbe l'effetto, per il suo esecutivo di un elisir di lunga vita. E dunque, nei suoi contatti con i cittadini-elettori ha detto chiaro e tondo che al nostro paese, in questo frangente, serve un governo forte, un governo solido e autorevole, anche per giocare la partita europea in vista de prossimi importanti appuntamenti internazionali quando il 25 marzo 2017 a Roma si riunira' il vertice dei 28 per rilanciare il percorso dell'unione, e quando nel prossimo G7 si avra' la presidenza italiana. Infatti tra una tappa e l'altra del suo tour in giro per il paese, Renzi non distoglie lo sguardo dall'Europa e dal mondo.
'Il concetto di 'last minute' va bene per gli aeroporti, non per la spesa dei fondi europei'. Cosi' il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha intimato agli amministratori locali di non improvvisare nella gestione delle risorse comunitarie, nel corso di un evento a Pescara. Renzi ha anche esortato gli amministratori locali, nella realizzazione delle opere, a "rapidita' di esecuzione, certezza dei tempi" e ad adottare "uno spirito di chi non dice solo che le cose non vanno bene o che si sarebbero potute fare diversamente". Insomma, a non rifuggire nel "benaltrismo".
L'Italia puo' tornare ad "essere protagonista anche sulla scena internazionale se smettiamo di litigare e poniamo fine alle divisioni interne guardando avanti con speranza". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, oggi a Pescara. "Del dato Istat sulla crescita della produzione industriale dell'1,2% siamo contenti: sara' il segno che finalmente il Pil avra' il segno + piu' solido del solito", ha affermato il premier riferendosi al dato del terzo trimestre 2016. L'Europa non puo' essere "basata su un'austerita' decisa da algoritmi fatti da burocrati comunitari". Il concetto di 'last minute' va bene per gli aeroporti, non per la spesa dei fondi europei'", ha sottolineato il premier
L'Europa non puo' essere "basata su un'austerita' decisa da algoritmi fatti da burocrati comunitari". Cosi' il premier, Matteo Renzi, intervenendo a Pescara ad uno degli eventi previsti per la sua visita ricordando che nel marzo del prossimo anno, a Roma, e' in programma l'evento per il sessantesimo anniversario dell'Unione Europea. Renzi ha sottolineato che in quella sede "sara' riaffermato il principio che l'Europa non puo' essere un'accozzaglia di egoismi ma un contesto di paesi uniti e solidali. "Dopo il terremoto vogliamo ricostruire tutto perche' pensiamo che nei luoghi feriti non c'e' solo una pietra; ogni pietra rappresenta persone e un pezzo dell'identita' del Paese".
Le tappe di Renzi. Si comincia da Pescara
"Felicissimo di essere a Pescara e in Abruzzo". Cosi' il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi appena giunto nel capoluogo adriatico. "Sono contento anche di aver trovato Don Emilio", ha aggiunto, salutando il sacerdote pescarese conosciuto ai tempi degli scout. Ad attenderlo il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, il presidente di Confindustria, Agostino Ballone, le istituzioni locali, i parlamentari abruzzesi e gli imprenditori della regione con cui Renzi pranzera' in un ristorante del porto turistico. Concluso l'incontro con il tessuto produttivo regionale, Renzi si spostera' a Spoltore ( per l'inaugurazione di una scuola media antisismica. Poi due eventi all'Aurum di Pescara, uno per il taglio del nastro del villaggio della Comunicazione e l'altro per la sottoscrizione degli interventi del Masterplan. Alle 18 al Teatro Circus per il Festival delle letterature dell'Adriatico. Alle 20 l'incontro pubblico 'La riforma costituzionale che serve al futuro del Paese' a Palazzo di Citta'
"Una giornata importante e una occasione da non perdere non solo per l'imprenditoria della nostra Regione ma per tutto l'Abruzzo. Oggi presenteremo al Presidente del Consiglio un documento elaborato dalle forze sociali, e quindi Confindustria e sindacati. Un documento stringato in cui mettiamo in evidenza alcuni aspetti e alcune carenze che riteniamo in qualche modo debbano essere colmate". Lo ha detto il presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone, che ha ricevuto al porto turistico 'Marina di Pescara' il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per un incontro con gli imprenditori regionali. "L'economia sta ripartendo. La caduta si e' arrestata. Stiamo recuperando anche se ancora con lo zero virgola, ma gli indicatori sono positivi e questo oggi e' importante", ha sottolineato Ballone parlando poi della firma degli accordi per il Masterplan: "Si tratta di un atto conclusivo dovuto e che rappresenta la fine di un percorso importante e sul quale lavoriamo alacremente". Ballone ha fatto anche accenno alla visita in programma domani ad Atessa del ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio. "Sicuramente si tratta di una visita significativa in un'area di punta a livello industriale della nostra regione dove c'e' una forte concertazione di grandi imprese che tengono alto il Pil e il fatturato abruzzese".
A Spoltore per l'inaugurazione di una scuola
C'e' anche il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente all'inaugurazione della scuola secondaria Dante Alighieri di Spoltore, istituto messo in sicurezza antisismica e che verra' inaugurato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. "Sono qui - ha detto Cialente - primo perche' la scuola e' stata realizzata dall'impresa aquilana Chiodi, e secondo perche' il tema della messa in sicurezza del Paese ha finalmente un'audience nazionale. Sono d'accordo con Renzi nel portare questo tema a livello europeo, con le scuole fuori dal Patto di stabilita'. C'e' una mia lettera alla Ue nel 2014 ove dissi le stesse cose. Dopo l'Aquila e' immorale che questo Paese non faccia uno sforzo totale per mettere in salvaguardia gli edifici pubblici", ha concluso Massimo Cialente.
"Dobbiamo fare uno sforzo per riconosce il ruolo sociale dell'insegnante e dire ai nostri figli di avere una attenzione maggiore nei confronti della scuola, perchè tocca a voi tenerla bene". Così il premier Matteo Renzi intervenendo all'inaugurazione della Scuola media Dante Alighieri a Spoltore. "La scuola è il luogo del futuro - ha aggiunto - voglio chiedere agli insegnanti di continuare a svolgere il servizio di educare e formare alla libertà".
"Ogni anno l'Italia da alla Ue 20 miliardi e ne riceve indietro 12, perche' siamo generosi ma anche perche' siamo un grande Paese. Ora almeno chiediamo che i soldi per l'edilizia scolastica restino fuori dal patto di stabilita'". Lo ha detto il premier Renzi inaugurando la scuola media, Dante Alighieri, di Spoltore. "Nonostante questa nostra generosita' non riceviamo nessun aiuto sull'immigrazione, ed e' una cosa vergognosa - ha poi detto Renzi rivolgendosi ai ragazzi - perche' noi quelle persone dobbiamo salvarle quando arrivano dal mare. Non credete a chi vi dice il contrario, si salvano sempre. Ecco perche' chiediamo che almeno i soldi per l'edilizia scolastica siano fuori dal patto".
Durante la cerimonia di inaugurazione della scuola Dante Alighieri di Spoltore Matteo Renzi si e' rivolto ai numerosi genitori presenti per invitarli "ad avere un atteggiamento di dialogo con gli insegnanti. La nostra generazione aveva un atteggiamento di rispetto nei loro confronti, mentre oggi c'e' un atteggiamento un po' ondivago, capita a volte - ha proseguito Renzi - che quando un alunno viene redarguito da un'insegnate si tende ad essere piu' comprensivi nei confronti del figlio che del maestro. Bisogna invece riconoscere il ruolo sociale e dare maggiore attenzione agli insegnanti". Il premier ha poi lanciato una battuta ai ragazzi spigando che "la scuola e' vostra, e' molto bella, nel mettere i soldi per ristrutturarla abbiamo solo fatto il nostro dovere, ma ora chi chiediamo: tenetela bene", ha chiuso Renzi con un sorriso".
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