Nessuna sorpresa e nessun colpo di scena sul rimpasto di Giunta. Luciano D'Alfonso avrà come sottosegretario Mario Mazzocca e come nuovo assessore Andrea Gerolosimo. Per il resto squadra confermata con Giovanni Lolli alla vicepresidenza e il poker di assessori composto da Silvio Paolucci, Marinella Sclocco, Donato Di Matteo e Dino Pepe. Lunedì 14 settembre saranno annunciate le deleghe di ognuno.
A presentare l'entrata di Gerosolimo lo stesso presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, in una affollata conferenza stampa a Pescara. L'annuncio dopo 30 giorni dedicati, come ha detto lo stesso D'Alfonso ai cronisti, alla "rilettura". "Oggi ricomincia un lavoro - ha detto D'Alfonso rispondendo alle domande dei giornalisti al termine della conferenza stampa - con forte determinazione e straordinaria ambizione". Alla domanda sulla questione della crisi durata 30 giorni D'Alfonso ha risposto: "Questo io lo giudico un foruncolo che abbiamo risolto con poco medicinale". A proposito delle deleghe, D'Alfonso ha parlato di "conferma al 90% di dediche di deleghe". L'11 agosto scorso Gerosolimo, l'altro consigliere di Abruzzo Civico, Mario Olivieri, e il consigliere del Pd, Luciano Monticelli, in dissenso con la maggioranza avevano disertato le commissioni e il consiglio regionale, facendo saltare l'assemblea per mancanza di numero legale e aprendo di fatto la crisi all'interno della maggioranza di centrosinistra.
"Le deleghe saranno confermate al 90 per cento - ha spiegato in conferenza stampa a Pescara lo stesso D'Alfonso, affiancato da Gerosolimo e dagli altri componenti della nuova giunta -. Ci saranno soltanto alcuni ritocchi, per consentire al nuovo assessore di avere una certa omogeneita' nelle materie". Il presidente della giunta abruzzese ha lodato Gerosolimo: "Un giovane che si e' guadagnato l'elezione con il civismo di una lista difficile". Poi ha lasciato intendere che Mazzocca accettera' la carica di sottosegretario e che, in ogni caso, conservera' la delega all'Ambiente. "Nelle prossime 24 ore definiremo la redistribuzione delle deleghe e in seguito ci sara' l'assegnazione dell'incarico di sottosegretario per Mazzocca - ha annunciato D'Alfonso -. Mazzocca continuera' a seguire le materie di cui si e' occupato, avendo lavorato molto bene sull'ottenimento dei fondi per i depuratori e sul dissesto idrogeologico. D'ora in poi - ha rimarcato il governatore - dovra' concentrarsi ancora di piu' sul ciclo dei rifiuti, un settore troppo spesso appaltato all'impresa privata". D'Alfonso, oltre ad accogliere Gerosolimo in giunta, ha dovuto accettare anche la parziale ridefinizione programmatica richiesta dai due consiglieri di Abruzzo Civico, con l'appoggio di Luciano Monticelli del Pd. "Formazioni politiche come Abruzzo Civico avrebbero dovuto trovare spazio in giunta fin dall'inizio - ha sottolineato il governatore -. Abbiamo impiegato questi ultimi 30 giorni a lavorare per consentire il loro ingresso e anche per affinare la nostra marcia programmatica". Questi i nodi principali elencati da D'Alfonso: "Riordino della normativa della vita culturale dell'Abruzzo, per superare la legislazione neroniana dell'era De Fanis, avvio di una riflessione sulle societa' partecipate, maggiore attenzione ai centri di ricerca e innovazione del mondo agricolo, sanita' territoriale, emergenze infrastrutturali". Quanto alle barricate erette da Sel, che inizialmente aveva rifiutato l'estromissione di Mazzocca e il conseguente slittamento dell'ex assessore sulla poltrona di sottosegretario, D'Alfonso ha commentato: "Machiavelli insegna come sia normale, per qualsiasi soggetto politico, ingaggiare una dialettica finalizzata ad ottenere piu' spazi e piu' ruoli. Sel era interessata a far passare l'integrita' delle proprie posizioni, in particolare con dei no rispetto ad alcune questioni ambientali e dei si' sui diritti civili, tutti temi sui quali abbiamo avviato un dialogo competitivo".
Nel parlare dello stato di salute della maggioranza politica, D'Alfonso ha detto che "nell'ultimo mese e' stato avviato un utile confronto necessario per chiarire alcuni aspetti programmatici importanti. Ci siamo concentrati sulla legislazione in materia culturale, arrivando alla decisione di avviare l'iter di una legge organica sulla cultura che metta in evidenza le peculiarita' di ogni singola istituzione culturale regionale". Il governatore ha poi aggiunto di aver affrontato con i consiglieri di maggioranza del Consiglio le problematiche legate alle "societa' partecipate, con l'impegno di avviare un confronto complessivo che vada a toccare anche i consorzi industriali". Il presidente, inoltre, ha sottolineato di aver affrontato anche il "tema della sanita' territoriale", evidenziando "il grande lavoro che sta portando avanti l'assessore Paolucci alla vigilia dell'uscita dell'Abruzzo dalla fase di commissariamento dei conti della sanita' regionale. L'uscita dal commissariamento e' un risultato straordinario e su questa linea Paolucci sta costruendo un sistema di sanita' che guarda al territorio". Nel corso della conferenza stampa D'Alfonso e' tornato anche "sullo straordinario lavoro che ha portato avanti Camillo D'Alessandro, che ha conseguito due importanti risultati: la nascita dell'azienda unica trasportistica TUA, che ha evitato ad Arpa di finire tra i faldoni di qualche tribunale fallimentare, e il lavoro decisivo per l'ingresso nelle reti di comunicazione Ten-T dell'Abruzzo. Voglio ringraziarlo per questo, e sono convinto - ha concluso - che continuera' questo importante lavoro anche dai banchi del Consiglio regionale
La composizione della nuova Giunta e' contenuta nel decreto numero 79 firmato dal presidente D'Alfonso, dell'11 settembre 2015. Ecco la composizione: Luciano D'Alfonso, Presidente; Giovanni Lolli, vicepresidente - assessore esterno; Bartolomeo Donato Di Matteo, assessore; Andrea Gerosolimo, assessore; Silvio Paolucci, assessore; Dino Pepe, assessore; Marinella Sclocco, assessore. Dalla composizione c'e' l'ufficialita' dell'uscita dell'assessore Mario Mazzocca, in quota Sel, per cui e' prevista la qualifica di sottosegretario al posto di Camillo D'Alessandro che ha lasciato.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: