Sel Abruzzo conferma "criticita' sia per il metodo che per il merito" per "l'ipotesi di rimpasto della giunta regionale che il governatore d'Abruzzo Luciano D'Alfonso vuole avviare per mettere fine alla crisi della maggioranza in consiglio regionale". "Solo dopo una verifica collegiale - dice Tommaso Di Febo Coordinatore Regionale Sel Abruzzo - sara' possibile eventualmente valutare un rimpasto e un rafforzamento degli assessorati che piu' si sono distinti nelle politiche di cambiamento". "Se queste criticita' non verranno superate in modo corretto nel rispetto del mandato elettorale ed evitando quindi soluzioni pasticciate - aggiunge -, crediamo sia giusto e necessario ridare la parola agli elettori abruzzesi tornando alle urne". Proprio per questo, Di Febo parla di "cronoprogramma delle iniziative da intraprendere a partire da: ricostruzione di L'Aquila, introduzione del reddito minimo garantito tramite la rideterminazione dei canoni idroelettrici (sentenza Corte Costituzionale n 85/2014), gestione diversa della cultura, della sanita' e dei trasporti e soprattutto continuare la battaglia contro le trivelle e per l'istituzione del Parco della costa Teatina, per un rilancio di un modello di sviluppo dell'Abruzzo improntato a criteri di reale sostenibilità".
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