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Pubblicato il 03/07/2012 20:08

Sciopero alla Honda di Atessa

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Protesta contro gli annunciati tagli di 300 posti di lavoro

Sciopero di un'ora e mezza, fino a mezzogiorno davanti ai cancelli della Honda di Atessa al termine dell'assemblea dei lavoratori che hanno discusso con i sindacati confederali Fim, Fiom e Uilm il piano triennale della Honda Italia che prevede un taglio occupazionale di 303 lavoratori su 647 totali. Lo sciopero verrà ripetuto nei successivi due turni di lavoro.

«Questa grave vertenza Honda - dice il segretario provinciale di Chieti della Uilm, Nicola Manzi - deve necessariamente passare sul piano nazionale, al Ministero, con un confronto tra i sindacati nazionale e alla Casa madre giapponese, perché lo stabilimento di Atessa, produttrice di moto, è l'unico presente in Europa. Non si possono cancellare 40 anni di storia di lavoro su un territorio, con pesanti ripercussioni anche sull'indotto. Quindi non ci si può fermare, eventualmente, a negoziare solo sul tavolo regionale. La crisi c'é - aggiunge Manzi - ma il taglio occupazionale non è l'unica soluzione, bisogna anche programmare il rilancio industrialé. Primo incontro con Assindustria Chieti è stato fissato a venerdì prossimo, 6 luglio, nella sede di Lanciano».

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