E' stata del 90 per cento, in Abruzzo, l'adesione allo sciopero del trasporto pubblico locale. Il dato viene fornito dal segretario generale della Fit Cisl Abruzzo-Molise, Alessandro Di Naccio, che oggi ha partecipato a una manifestazione promossa a livello locale davanti alla sede della Regione Abruzzo con Uil Trasporti e Faisa Cisal. C'erano una settantina di lavoratori delle aziende pubbliche e private d'Abruzzo che hanno voluto evidenziare in maniera pacifica le problematiche avvertite a livello locale.
"Abbiamo voluto richiamare l'attenzione - dice Di Naccio - sul Piano Regionale Integrato dei Trasporti, sul bacino unico regionale, sull'azienda unica regionale, sulla definizione dei criteri dei costi standard e sulle modalita' di affidamento dei servizi, considerato che le concessioni in essere scadono il 31 dicembre. Chiediamo che si definisca un patto per i trasporti per la risoluzione di queste problematiche e per la razionalizzazione del sistema del Tpl. A questo scopo abbiamo un incontro gia' fissato per giovedi' con l'assessore regionale Giandonato Morra". Il sindacalista pone l'accento su altre due questioni: "Sulle aziende pubbliche - dice - pesa il patto di stabilita', che le ingessa, e in piu' le aziende devono avere i conguagli dal 2003 al 2013 (solo per l'Arpa si tratta di 14 milioni 750 mila euro)"
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