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Stop al collegato alla Finanziaria, le opposizioni bacchettano la Regione
Il gruppo consiliare di Forza Italia esulta per il rinvio dell'approvazione del cosiddetto "Collegato normativo alla legge di stabilita' economico-finanziaria regionale 2015". "Un testo - sottolineano i consiglieri di Forza Italia - che il Presidente D'Alfonso voleva far approvare a tutti i costi ma dopo mesi di discussione si e' arrivati al rinvio in quanto manca un passaggio fondamentale rappresentato dal parere del Cal (cosi' come stabilito dall'articolo 177 del Regolamento interno): i tempi si allungano - sostengono i consiglieri di opposizione - e molto probabilmente se ne parlera' nel 2016 con buona pace della tanto sbandierata Regione 'veloce'. Erano tante le perplessita', sostanziali e formali, che avevamo sollevato gia' dal mese di aprile su un testo che la maggioranza si ostinava a denominare proprio 'Collegato'; tra l'altro ben 41 dei 64 articoli erano stati osservati dallo stesso ufficio legislativo. Nonostante gli annunci trionfalistici di D'Alfonso e le rassicurazioni di chiudere l'iter in tempi ragionevoli - commenta infine il gruppo consiliare di Forza Italia - il 'Collegato' si e' impantanato miseramente e con lui le promesse che in questi mesi sono state l'unica costante di questo governo regionale".
Su istanza del M5S, appoggiata dal centro destra, il testo della PdL 101/2015 viene rinviato al Cal per il relativo parere obbligatorio. "Abbiamo rilevato una carenza negli atti istruttori, in particolare quelli relativi alle competenze e attribuzioni Regione-Comuni che necessitano del parere obbligatorio preventivo del Consiglio delle Autonomie Locali, ai sensi del Regolamento e Statuto Regionali e della L.R. 41/2007. Si tratta di una grave mancanza che deve essere colmata prima di poter procedere all'esame e alla votazione della norma complessiva", spiegano i consiglieri del M5S Marcozzi e Pettinari.
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