gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » VENDITA GOOD BANK VERSO LO SLITTAMENTO DEL TERMINE
Pubblicato il 25/09/2016 07:07

Vendita good bank verso lo slittamento del termine

Si va verso un nuovo slittamento del termine per la vendita delle good bank nate dai salvataggi di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti. Fonti del ministero dell'Economia lasciano intendere che il confronto con la Commissione europea e' a un punto avanzato. Con ogni probabilita', quindi, il Governo riuscira' ad ottenere un nuovo rinvio della scadenza del 30 settembre stabilita da Bruxelles. Si trattera' della seconda volta che si va ai supplementari. La prima proroga risale al 30 aprile. In quell'occasione e' stata concessa perche' i tempi erano troppo stretti per portare a termine un'operazione complessa che era partita pochi mesi prima, a novembre. Stavolta, invece, un rinvio sarebbe necessario a definire meglio i negoziati in corso con gli istituti che hanno mostrato interesse per le good bank, ma che ancora non hanno formalizzato un'offerta. "Intorno al tavolo ci sono sia operatori italiani che stranieri - ha detto nei giorni scorsi il presidente delle quattro nuove banche, Roberto Nicastro - ma e' gia' difficile vendere una banca in cinque mesi, figuriamoci quattro". Per la cessione delle good bank ci sono diversi tavoli aperti, con scenari che vanno dalla vendita in blocco dei quattro istituti alla cessione di solo alcuni di loro. Per esempio, la Popolare di Bari ha mostrato interesse per Carichieti. Per l'acquisto dell'intero pacchetto, invece, in corsa resterebbe uno dei due fondi esteri che gia' si era fatto avanti in estate. Ma tra le trattative piu' avanzate ci sarebbe quella con Ubi, interessata alle nuove Banca Etruria, Banca Marche e Carichieti. In questo caso, pero', Carife resterebbe senza pretendenti. Per questo istituto potrebbe allora entrare in campo il Fondo interbancario, attraverso lo schema volontario. "Riteniamo inopportune e pericolose - ha detto il segretario generale First Cisl, Giulio Romani - le indiscrezioni secondo cui, all'approssimarsi della scadenza per la cessione delle quattro cosiddette good bank, solo alcune di esse verrebbero vendute, lasciando intravedere per Carife una soluzione alquanto mortificante. Non consentiremo soluzioni che penalizzino i lavoratori di una qualsiasi delle banche oggetto di risoluzione".

© Riproduzione riservata

Condividi:



Utenti connessi: 1