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Pubblicato il 09/11/2016 21:09

Wwf e Legambiente chiedono lo stop alla pesca nel fiume Pescara

"Il fiume Pescara e' malato e ha bisogno di ulteriori ricerche e di cure efficaci. Preoccupano la contaminazione da arsenico e l'eccessivo impatto antropico. Bisognerebbe vietare la pesca nell'intero bacino e completare la  caratterizzazione degli inquinanti presenti nel sito di Bussi.". Lo affermano Wwf e Legambiente Abruzzo, all'indomani della riunione convocata dal ministero dell'Ambiente, sullo studio dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo che ha rilevato la presenza di mercurio nei pesci nel fiume Pescara. Le due associazioni, presenti all'incontro, "non possono non sottolineare con amarezza l'assenza di chi, pur invitato, ad esempio il Comune di Chieti e la Asl di Pescara, non ha ritenuto di dover partecipare. Nello stesso tempo si rammaricano - si legge in una nota - per alcuni mancati inviti, giustificati dal  Ministero con il fatto che la discussione sarebbe stata incentrata sul Sito di Interesse Nazionale per la bonifica di Bussi, di diretta competenza del Ministero stesso, e non su tutta l'area potenzialmente contaminata". Per quanto riguarda il lavoro dell'Istituto Zooprofilattico, Wwf e Legambiente sottolineano che "lo studio ha preso in considerazione solo alcuni inquinanti che, nel tempo, dovranno continuare a essere monitorati perche' altamente tossici. Bisognera' inoltre cercarne degli altri perche' sulla base dei risultati sin qui ottenuti gli autori della ricerca ritengono che siano molecole sin qui non individuate quelle che determinano i danni genetici rilevati. Va infine considerato - osservano - che non c'e' solo il mercurio: nello studio si sottolinea che 'la concentrazione di arsenico e' rilevante in tutti i punti di campionamento ed e' quindi necessario approfondire l'origine della contaminazione'". "C'e' quanto basta perche' ci si muova, a ogni livello, creando una cabina di regia che possa esaminare con urgenza le condizioni del maggiore fiume abruzzese fermando ogni progetto che potrebbe peggiorare una situazione gia' grave: l'IZS ha accertato che e' malato. Ora servono approfondimenti diagnostici e cure efficaci"

 

immagine di repertorio

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