L'Abbazia di San Giovanni in Venere, con decreto ministeriale, è inserito all'interno del Polo Museale della Regione Abruzzo, assieme al Castello Piccolomini di Celano ed alla Chiesa di San Bernardino di L'Aquila.
"E' per tutti noi un'importantissima vittoria - dichiara il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio - che premia l'impegno che in questi mesi abbiamo profuso per far mantenere sempre sulle luci della ribalta l'Abbazia di San Giovanni in Venere, uno dei monumenti simbolo di tutto l'Abruzzo ed ora anche di tutto il sistema museale regionale". Il decreto, presentato nei giorni scorsi dal ministro Franceschini nel corso della cerimonia di avvio di "Mantova Capitale Italiana della Cultura",alla presenza del presidente Renzi, oltre a prevedere una riorganizzazione delle Soprintendenze, ha decretato l'ampliamento della mappa dei musei e dei luoghi della cultura affidati alla gestione dei Poli Museali Regionali, inserendo fra questi, in Abruzzo, San Giovanni in Venere. "In poche parole - spiega Di Giuseppantonio - questo significa che da questo momento l'Abbazia di San Giovanni in Venere entra a far parte di quell'unicum culturale della Regione, condividendo con gli altri beni culturali abruzzesi intenti di fruizione e valorizzazione, entrando in un unitario percorso turistico culturale". Insomma, l'inserimento di San Giovanni in Venere nel Polo Museale Abruzzese significa maggior promozione, maggior affluenza turistica, migliori strategie di sviluppo culturale. "E' un ulteriore tassello, importante, che e' stato inserito per la promozione turistica di questo territorio - aggiunge l'assessore al Turismo Paolo Sisti - ma ancora molto c'e' da fare, non solo a Fossacesia, ma in tutto l'Abruzzo". "Colgo questa occasione, ancora una volta - conclude il sindaco Di Giuseppantonio - per lanciare il mio appello al presidente D'Alfonso: per far decollare il turismo in Abruzzo e' necessario un progetto unico di promozione e valorizzazione che abbracci tutto il territorio, esaltando quelle che sono le peculiarita' del nostro bellissimo territorio e per fare cio' e' necessario che la Regione assuma concretamente il ruolo di regia. Al presidente D'Alfonso ricordo l'impegno preso, in occasione di una visita a Fossacesia, per finanziare il restauro e la valorizzazione del complesso monumentale". Anche i Padri Passionisti, che gestiscono e custodiscono il cenobio benedettino, hanno espresso viva soddisfazione per l'importante riconoscimento.
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