La seconda settimana di programmazione del Festival di musica internazionale Pietre che cantano inizia con la intensa tre-giorni della sezione "Spazio Teatro": tre spettacoli dal 10 al 12, a Rocca di Mezzo, Celano e S. Demetrio ne' Vestini, curati dal direttore artistico Luisa Prayer in collaborazione con Maria Grazia Tolomeo e Giovanna Nicolai. Per le tre serate tre donne, tre artiste di pregevolissimo livello: Piera degli Esposti nella serata omaggio "Festa per Piera" che si terra' il 10 agosto; l'11 agosto una serata con una delle piu' acclamate drammaturghe del teatro italiano contemporaneo, Mariangela Gualtieri, e il 12 torna al Festival Sista Bramini, con il suo teatro-natura coniugato quest'anno con la bellezza di un luogo di grande suggestione, il Lago Sinizzo di San Demetrio ne' Vestini. Lunedi' 10 agosto, ore 18.30 presso il Palazzetto Sebastiani a Rocca di Mezzo, una manifestazione dedicata alla lunghissima e multiforme carriera di Piera degli Esposti, che inizio' proprio all'Aquila, con la compagnia del 101 di Antonio Calenda, che fu ospite delle prime storiche stagioni del Teatro Stabile d'Abruzzo, negli anni Sessanta, contribuendo a caratterizzarlo come luogo di straordinaria creativita': insieme a Luisa Prayer e Grazia Tolomeo, Giovanna Nicolai conduce un incontro per il pubblico del festival con le tante storie di questa straordinaria protagonista della scena del teatro, del cinema, e della televisione, la cui carriera e storia di donna e' stata recentemente celebrata dal film documentario Tutte le storie di Piera di Peter Marcias, alcune scene del quale saranno proiettate e commentate dall'autore, prima di una intervista spettacolo a Piera degli Esposti. Nel film, Marcias intervista i registi che hanno diretto Piera degli Esposti: Marco Ferreri, al cui importante rapporto con l'attrice e' dedicato ampio spazio, Lina Werthmuller, Paolo e Vittorio Taviani, Nanni Moretti , Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Paolo Sorrentino e Riccardo Milani, tutti testimoni del talento e della straordinaria forza di interprete di una attrice tra le piu' originali della scena italiana.
Martedi' 11 agosto, alle ore 21.15, nella stupenda cornice del Chiostro del Castello Piccolomini di Celano, Mariangela Gualtieri, una delle piu' intense e acclamate drammaturghe del teatro italiano contemporaneo, fondatrice del Teatro Valdoca insieme a Cesare Ronconi, proporra' il suo spettacolo Bello mondo, una performance coinvolgente che fa della parola poetica lo strumento di un vero e proprio rito sonoro dell'ascolto, un viaggio dentro l'energia orale/aurale della poesia, nella consapevolezza che essa e' una antica ma sempre attuale via alla comprensione e compassione del mondo. Chiude la sezione "Spazio Teatro" a S. Demetrio ne' Vestini, mercoledi' 12 agosto, alle ore 19, lo spettacolo Miti di stelle, scritto e messo in scena da Sista Bramini, drammaturga e regista romana, definita dalla critica nuovo aedo contemporaneo, per la sua capacita' di narrare miti e storie archetipiche secondo le modalita' antiche del suo Teatro Natura. Lo spettacolo Miti di stelle - spiega l'organizzatrice dell'evento - nasce dalla reinterpretazione di alcuni racconti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, seguendo il fil rouge degli amori di Giove legati al nome delle varie costellazioni. La drammaturgia musicale, curata dalla compositrice Francesca Ferri, e da lei realizzata con Valentina Turrini e Camilla dell'Agnola, e' complementare alla magia creata dalla narrazione: con la rielaborazione di polifonie vocali tratte da antiche tradizioni musicali di molti luoghi diversi, dalla Sicilia alla Serbia, dalla Puglia alla Bulgaria, essa sottolinea l'universalita' del mito classico. Con le narrazioni del Teatro Natura di Sista Bramini e della sua compagnia di attrici e musiciste, il festival trova una collocazione inedita da proporre al suo pubblico. Palcoscenico naturale dello spettacolo, infatti, sara' l'incantevole Lago Sinizzo: un lago naturale, bellissimo e appartato, particolarmente adatto allo spettacolo di "Teatro-Natura" della Bramini; uno spazio da poco recuperato, che da' modo a Pietre che cantano di tornare a S. Demetrio ne' Vestini, comune dal quale il festival mancava dal 2009, a causa dei danni causati dal terremoto ai suoi luoghi d'abitudine: le chiese di S. Demetrio, a Stiffe e a S. Giovanni
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