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Pubblicato il 29/06/2012 11:11

Dagli Uffizi di Firenze a Santo Stefano di Sessanio

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Seconda edizione di "Condivisione di affetti"

Si terrà presso le Reali Poste della Galleria degli Uffizi di Firenze  la conferenza di presentazione della mostra "Paesi, pastori e viandanti - Marmi antichi e Visioni dipinte dagli Uffizi a Santo Stefano di Sessanio" che sarà allestita nel borgo abruzzese di Santo Stefano in Sassanio dal 7 luglio al 30 settembre prossimi.La mostra, che si svolge nell'ambito della rassegna "Condivisione d'affetti" II edizione, è promossa dal Comune di Santo Stefano di Sessanio e dalla Galleria degli Uffizi e organizzata dal Comitato per la rinascita di Santo Stefano di Sessanio e da Carsa, sarà dedicata ai temi del Paesaggio e della Pastorizia. 

Il percorso espositivo si articolerà in tre diversi ambienti, ciascuno dei quali illustrerà aspetti importanti della realtà rurale, il paesaggio e i mestieri legati alla vita montana e contadina. Saranno, inoltre, esposti preziosi marmi romani che richiameranno i temi trattati dalle tele.

Alla presentazione di domani parteciperanno: Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze; Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze; Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi; Antonio D'Aloisio, Sindaco del Comune di Santo Stefano di Sassanio; Manuel Guerra, Vice Presidente dell'Associazione Amici degli Uffizi; Roberto Di Vincenzo, Presidente di Carsa; Walter Mazziti, Presidente del Comitatoper la rinascita di Santo Stefano di Sassanio.

"Si rinnova la ‘condivisione di affetti' tra Firenze e Santo Stefano di Sessanio" E' quanto spiega una nota degli organizzatori nella quale si legge inoltre che - la mostra, promossa dagli Uffizi, aspira - come è ormai nell'uso della Galleria - a indirizzare l'attenzione del pubblico verso opere meno celebrate di artisti pur sempre noti e verso creazioni di maestri di minor fama, ma non per questo meno poetici. La scelta delle opere ha un filo conduttore legato a elementi antropologici ma soprattutto celebra l'integrità paesaggistic a caratteristica della montagna Abruzzese e in particolare di questo piccolo borgo montano, difesa da tempo dall'amminis trazione comunale, dagli enti e dai privati che hanno creduto nella tutela e nella cultura come risorse fondamental i dell'economia locale".

"Con questa seconda mostra - si legge nella nota - S. Stefano di Sessanio e la Galleria degli Uffizi consolidano il rapporto di collaborazione culturale che ha visto la luce con la mostra nel 2011 "Condivisione di affetti" (14.000 visitatori paganti sia italiani che stranieri) che già nel titolo voleva esprimere non solo gli indissolubili vincoli storici nati con la cessione della Baronia di Carapelle a Francesco de' Medici nel 1573, ma anche la volontà dell'Istituzione museale fiorentina e del Comune di Firenze di contribuire alla rinascita post terremoto del Borgo di S. Stefano di Sessanio".

"Il Borgo di S. Stefano di Sessanio - continua la nota- da circa un decennio si distingue, nel panorama italiano, per un progetto inedito di tutela del territorio e del patrimonio storico. Il Progetto è stato da sempre fortemente voluto e realizzato da una sinergia straordinaria e alquanto inedita per l'Italia, tra il Comune, il Parco Nazionale Gran Sasso - Monti della Laga, la Regione, privati imprendito ri e gli stessi abitanti del borgo. 'Il risultato impressiona nte ottenuto con la mostra "Condivisione di affetti" - specifica il Sindaco di S. Stefano, Antonio D'Aloisio- che ha favorito, a più di due anni dal terremoto, la ripresa, per l'intero periodo estivo, delle attività economiche del borgo, ha consolidato la speranza dei cittadini e rafforzato l'idea che la strada imboccata è quella giusta … Ci auguriamo che la nostra esperienza possa divenire un modello di sviluppo per tanti borghi colpiti dal sisma e rappresentare un motore di un rinnovato sviluppo sociale ed economico' ".

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