Parte da Pescara, dalla sede dell'Agenzia di promozione culturale, il percorso culturale della Regione Abruzzo per celebrare il 150esimo anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio. Nella nuova e funzionale sede di via Tiburtina l'assessore alla Promozione culturale, Luigi De Fanis, ha voluto incontrare gli editori abruzzesi che hanno pubblicato, negli ultimi anni, libri e saggi sull'opera dannunziana.
"Mi sembra un atto doveroso partire proprio dagli editori abruzzesi per avviare una serie di attivita' che andranno a ripercorrere il d'Annunzio protagonista indiscusso di un'epoca - ha detto l'assessore nel suo intervento -. Nessuna velleita' di incidere sui tanti concetti che la critica ha espresso, ma la necessita' invece di far capire che questa regione e questa terra non dimenticano uno dei figli di questa terra che ha segnato la storia italiana del Novecento".
L'incontro di oggi a Pescara e' solo la prima tappa di un percorso articolato, che la Regione Abruzzo proseguirà al Salone internazionale del Libro di Torino. La kermesse torinese avra' infatti quest'anno proprio in Gabriele d'Annunzio un "ospite d'onore". La manifestazione sara' dedicata alla sua figura e alla sua opera con appuntamenti internazionali di grandi studiosi e profondi conoscitori del Vate.
"E' una grande occasione ma anche una grossa responsabilita' per l'Abruzzo - ha detto De Fanis - e la Regione ha intenzione di essere a capo di questo processo di celebrazione. Lo faremo con una presenza piu' importante e consistente al Salone di Torino, ma anche con una serie di attivita' collaterali alla manifestazione stessa che hanno l'obiettivo di far conoscere l'Abruzzo dannunziano alla platea internazionale del Salone. In questo senso, abbiamo avviato una fitta collaborazione con l'assessorato alla Cultura della Regione Piemonte che piu' di tutti ha voluto imprimere l'impronta di D'Annunzio alla manifestazione di Torino. E' l'ulteriore conferma della consistenza culturale e politica della figura del Vate e di quanto questo Paese non si stanchi mai di indagare i propri figli migliori".
A Torino, come detto, ci saranno anche gli editori abruzzesi e Marco Solfanelli, presidente dell'associazione editori abruzzesi, ha rimarcato "la necessita' di tenere alta l'attenzione su un personaggio che presente ancora forti caratteri di attualita'. L'editoria abruzzese - ha detto Solfanelli - puo' vantare una grossa produzione sul Vate e a Torino saranno presentate opere che indagano particolari della vita pubblica e privata del Vate".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 3
Condividi: