"Elio Di Rupo e' un esempio, per l'Italia e l'Europa, di come si diventa classe dirigente, ma anche la conferma di come ce la puo' fare chiunque, al di la delle condizioni di partenza. L'importante e' che ci siano la volonta', la conoscenza, le competenze".ss Nel giorno del conferimento della laurea honoris causa all'ex primo ministro belga Elio Di Rupo il governatore Luciano D'Alfonso ne ha ricordato le origini abruzzesi e ne ha sottolineato l'impegno politico amministrativo. Un impegno volto anche alla costruzione di "un Europa ispirata ai valori di solidarieta'"
"Se ci fosse un idealtipo di uomo politico europeo, quello sarebbe Elio Di Rupo, anche in virtu' delle sue origini". In occasione del conferimento della laurea honoris causa all'ex primo ministro belga Elio Di Rupo, il vicepresidente del consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini, nel ricordare i meriti di Di Rupo sia all'interno del governo belga che nella costruzione dell'Europa ha sottolineato "le numerose similitudini" tra la sua opera innovatrice e quanto sta accadendo oggi in Italia. "Di Rupo e' stato protagonista di una fase storica - ha detto Legnini, che ha ricordato come - concluse il patto del papillon che ebbe uno straordinario rilievo per lo stato federale belga e che porto' a definire un ambiziosissimo programma di riforme che porto' ad un'importantissima riforma dell'assetto costituzionale". Un percorso che per Legnini e' stato oggi avviato, tra similitudini e differenze anche in Italia. "Accanto alla riforma costituzionale" ha concluso Legnini, "e' stato attentissimo anche al tema dell'amministrazione della giustizia dove ha contribuito alla piu' brand riforma dell'ordinamento giudiziario che lo stato belga ricorda dall'ottocento. Anche in questo caso ci sono similitudini straordinarie con nostro paese, impegnato su questa strada"
"Il vostro gesto riconosce il percorso di un figlio di emigrati italiani in Belgio. In Italia le condizioni della mia famiglia erano modeste, povere per essere sincero. Mio padre e' morto quando avevo un anno. Eppure, grazie al sostegno di mia madre e del sistema sociale belga, ho potuto studiare e laurearmi. Ho avuto la possibilita' di svolgere un ruolo significativo in Belgio, quello di primo Ministro". Sono le parole con cui l'ex primo ministro belga di origini abruzzesi Elio Di Rupo ha salutato la platea di studenti ed istituzioni prima di tenere la sua lectio doctoralis in occasione della cerimonia in cui l'Universita' di Teramo gli ha conferito la laurea honoris causa in scienze politiche internazionali e delle amministrazioni. "Si tratta di un momento importante per la nostra universita'" ha detto il Rettore Luciano D'Amico, ricordando il significato "particolare" di questo riconoscimento e l'impegno di Di Rupo nelle istituzioni belghe e nella costruzione di un'idea di Europa ispirata ai valori della solidarieta'
"Per costruire elementi reali di integrazione, in un continente sviluppato come l'Europa, ancora oggi c'e' bisogno di fatti clamorosi". Cosi' il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone che, intervenuto all'Universita' di Teramo per il conferimento, da parte dell'Ateneo, della laurea honoris causa all'ex primo ministro belga, Elio Di Rupo, ha ricordato episodi come Marcinelle e immagini come quelle del bambino siriano morto sulla spiaggia di Bodrum. "Di Rupo - ha proseguito - rappresenta una figura importante per chi crede nei valori della solidarieta', dell'integrazione. Una figura importantissima, indispensabile, per la costruzione di un'Europa vera". Una costruzione, quella di un'Europa vera e basata sui valori della solidarieta', che per il sottosegretario non puo' continuare ad essere affidata a "burocrati o passacarte", a meno di non voler costruire "un continente finto, basato su valori stanchi", ma deve passare anche e soprattutto per la scuola, l'universita', a cultura. "Legare la cittadinanza a un ciclo di studi e' una cosa su cui bisogna investire - ha detto Faraone - cosi' come stiamo investendo su un'idea di scuola e di universita' che sia in sinergia con il territorio"
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