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Pubblicato il 15/10/2015 00:12

Fondi per l'Istituto Braga di Teramo

 E' arrivata a tarda notte, durante l'estenuante seduta congiunta della Prima e della Quinta Commissione Consiliare, l'approvazione di un contributo aggiuntivo e straordinario di 150mila euro in favore dell'Istituto Musicale "G. Braga" di Teramo. L'Istituto Musicale ricevera' ulteriori fondi per sopperire al taglio dei contributi previsti dagli altri Enti pubblici finanziatori dello stesso. Ne danno notizia dalla regione Dino Pepe, Sandro Mariani e Luciano Monticelli. "Abbiamo ascoltato lungamente i rappresentati del Comitato Braga ed insieme a loro abbiamo stiamo cercando di mettere insieme un percorso che possa salvare l'Istituto nelle sue attivita' ordinarie, fino all'agognata statizzazione prevista per il 2017- commenta il capogruppo Pd, Mariani. Si tratta di fare uno sforzo e creare un vero e proprio tavolo istituzionale affinche' ogni ente faccia la sua parte, come la Regione in questa occasione ha dimostrato responsabilmente di voler fare." "Questo contributo straordinario - continua l'Assessore Pepe - va ad aggiungersi ai fondi gia' stanziati in favore dell'Istituto Musicale, con i quali stiamo cercando, insieme a progettualita' dedicata nell'ambito della formazione, di porre un argine alla chiusura dello stesso, gia' in grave sofferenza con stipendi arretrati, finanche con la sede. Si tratta di una misura importante arrivata grazie all'impegno di tutti e tre i consiglieri PD della provincia di Teramo, al contrario di quelli del centro destra, tutti assenti in aula al momento della votazione, dimostrando, come negli anni passati, il loro disinteresse verso questo argomento". "Come avevamo promesso - conclude il presidente della commissione, Monticelli - il lavoro svolto sul tema delle istituzioni culturali, ha portato i suoi frutti anche per il Braga di Teramo, al quale abbiamo approvato una variazione di bilancio da 150mila euro, ben 50.000 in piu' rispetto a quanto avevamo prospettato in un primo momento. I soldi che finanzieranno una parte delle attivita' dell'Istituto servono ad allungare la vita allo stesso in attesa della definitiva statizzazione. Siamo convinti che con il nostro lavoro permetteremo la sopravvivenza di questa importantissima funzione culturale del nostro territorio". 

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