E' stata presentata stamane la 20esima edizione del Premio Borsellino che culminera' con la cerimonia di consegna sabato 7 novembre presso la sala consiliare del Comune di Pescara. Alla conferenza stampa ha partecipato il sindaco Marco Alessandrini, la presidente dell'associazione Societa' Civile Gabriella Sperandio e il coordinatore del premio Oscar Buonamano. "Ventesima edizione, iniziativa che ha delle cose da dire e lo fa in nome e per conto di Paolo Borsellino, simbolo dell'Italia pulita e per bene - ha esordito il sindaco Marco Alessandrini - Il Premio gia' l'anno scorso ci ha consentito di girare per le scuole accompagnando persone che sulla legalita' hanno da raccontare molto e hanno esperienze, utili a cambiare in meglio la societa', perche' sono esempi di lotta per la legalita'. Vi aspettiamo dunque numerosi sabato in sala consiliare, per far sentire forte il sostegno e l'abbraccio della comunita' alle storie che saranno premiate, ricordandovi che c'e' un calendario fittissimo di impegni, che conduce alla cerimonia di presentazione". "Anche quest'anno il Premio torna a Pescara - cosi' Gabriella Sperandio presidente dell'associazione di Societa' Civile motore della manifestazione - Il Premio nasce nel '92, sono passate tante testimonianze in questi venti anni. L'edizione 2015 comincia il 23 ottobre e finira' il 7 novembre qui a Palazzo di Citta'. In questi giorni ci saranno incontri, presentazioni di libri e film e concerti e si alterneranno le varie parti che lottano contro il potere delle mafie, grandi e anche piccole che esse siano. Il messaggio e' rivolto a tutta la societa' civile, specie a chi con noi vuole condividere e diffondere la cultura della legalita', ascoltando le testimonianze di quanti con il proprio coraggio offrono una sponda significativa a diffondere eguaglianza e giustizia". "Un Premio che nasce dall'impegno pieno e gratuito degli organizzatori - aggiunge il coordinatore Oscar Buonamano - E' certo importante la meta, quella che il 7 novembre ci vedra' con ospiti, personaggi e storie belle, ma e' importante anche il viaggio: i giorni che dal 23 ottobre arrivano al 6 novembre sono un percorso in crescendo. Avremo 23 incontri con 65 ospiti e cercheremo di allargare la consapevolezza della cittadinanza attiva nella comunita' e di far vivere la memoria di Borsellino e Falcone e quanti si sono immolati per garantirci un mondo migliore e piu' democratico. Tutto questo anima il Premio Borsellino che torna nelle scuole: liceo classico a Pescara con un premio a Rocco Chinnici che verra' accolto dalle mani della figlia Caterina, da quelle del vice presidente del Csm Giovanni Legnini; poi don Aniello Manganiello, un sacerdote simbolo della tenacia della legalita' e avremo anche Antonio Gentile, l'autore della foto piu' famosa di Falcone e Borsellino che ritrae i due magistrati sorridenti insieme. Un programma denso di incontri e avvenimenti che vuole dare spazio alle istanze che il premio cerca di portare avanti da 20 anni"
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