Si apre domani a L'Aquila la quindicesima edizione dell'hackmeeting, il raduno nazionale degli hacker italiani. Per tre giorni, da venerdi' a domenica, gli smanettoni di tutta Italia si troveranno nella citta' colpita dal sisma nel 2009 a fare "seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo per analizzare assieme le tecnologie che utilizziamo quotidianamente, come cambiano e che stravolgimenti inducono sulle nostre vite reali e virtuali, quale ruolo possiamo rivestire nell'indirizzare questo cambiamento per liberarlo dal controllo di chi vuole monopolizzarne lo sviluppo, sgretolando i tessuti sociali e relegandoci in spazi virtuali sempre piu' stretti".
Tra i progetti che saranno presentati c'e' Aquileaks, un Wikileaks dedicato a speculazioni e mancanze nella ricostruzione dell'Aquila. Una piattaforma "che - spiegano i promotori - dara' la possibilita' di svelare i segreti sulle speculazioni e sulla mancata ricostruzione della citta' dell'Aquila proteggendo l'identita' del segnalante".
L'hackmeeting ruota intorno a due cose: la 'lan-space' e i seminari. La prima e' un'area dedicata alla rete, in cui ognuno arriva col proprio portatile e si puo' mettere in rete con gli altri. In genere in questa zona e' facile conoscere altri partecipanti, magari per farsi aiutare a installare Linux, per risolvere un dubbio, o anche solo per scambiare quattro chiacchiere. I secondi sono momenti di approfondimento proposti dagli stessi partecipanti, a meta' tra il tecnico e il politico, spesso con sfumature oniriche e visionarie.
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