Sempre meno schede nelle urne elettorali mentre si allarga la frattura fra cittadini e partiti. Appare ormai inceppato il meccanismo essenziale che determina la rappresentanza nelle democrazie parlamentari. Intanto il media informatico favorisce nuove possibilita' di aggregazione politica e sembra realizzare un rapporto diretto tra leadership e opinione pubblica. Sono le problematiche al centro del terzo appuntamento con "Le stagioni delle idee", il ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione Luciano Russi per contribuire al dibattito pubblico intorno ai grandi temi dell'attualita' politico-sociale. "La democrazia mutante. Rappresentanza e forma partito al tempo dei Big Data", questo il titolo del dibattito che si svolgera' mercoledi' 1 giugno a Pescara alle 18 nella sala-conferenze del Museo di Arte Moderna V. Colonna. Sono state chiamate a confrontarsi due voci molto autorevoli: Fabrizio Barca, economista, esponente di spicco del Partito democratico, da tempo impegnato in una originale rielaborazione dell'organizzazione partitica e Giovanni Belardelli, ordinario di Storia delle Dottrine Politiche all'Universita' di Perugia, che dalle colonne del Corriere della Sera sviluppa una profonda analisi dei mutamenti della realta' politica italiana. A stimolare il confronto sara' Giorgio Zanchini, giornalista del Gr1 e conduttore di Radio Anch'io, una delle trasmissioni di punta dell'informazione radiofonica della Rai. Questa nuova iniziativa della Fondazione Luciano Russi, patrocinata dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Pescara, e' stata accreditata dall'Ordine dei Giornalisti per la formazione professionale
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