Domani per la manifestazione "Ennio Flaiano nella cultura italiana degli anni del boom" promossa dalla Regione Abruzzo, il Comune di Pescara, la Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e l'Associazione Culturale Ennio Flaiano sara' proiettato alle ore 21,00 in Piazza Vittoria Colonna (Pescara) il film di Federico Fellini, "Giulietta degli spiriti": con alcuni amici Giulietta e Giorgio festeggiano l'anniversario del matrimonio. Ma il loro legame non e' piu' saldo. Giorgio cela, dietro una cortesia distratta, l'illusione di un nuovo amore. Giulietta ne ha la dolorosa convinzione e sente tutto il suo mondo entrare in crisi. Spera tacitamente in un soccorso preternaturale partecipando a sedute spiritiche e interrogando un veggente indiano; non riuscira' ad avere piu' nitida la sensazione del suo smarrimento. Il consiglio della imperturbabile madre la porta ad un ulteriore esperienza, particolarmente umiliante: Giorgio e' seguito, spiato da investigatori che forniscono a Giulietta le prove irrefutabili del tradimento. "Una bellezza turgida e un po' ambigua, un sovrabbondare di immagini corposamente deliranti, un riverbero di manichini, spiriti, donne impennacchiate, bimbi; con le inquadrature mirabilmente affastellate di corpi e d'ombre. Fellini, liberato ormai dalle preoccupazioni ironico-realistiche degli esordi, si abbandona qui del tutto ai suoi istinti piu' profondi, che la maturita' ha rivelato senza piu' inibizioni, cosi' come gli spiriti rivelano a Giulietta 'liberata' le sue paure, i suoi fragili legami che un tempo le parevano cosi' importanti, decisivi. Ecco il senso panico della natura in Fellini, la sua visione del mondo ironico-paganeggiante. Il suo amore per il gioco incontrollabile della memoria perduto verso le caligini magiche dell'infanzia, inteso tuttavia ad una religiosita' disarmata e disponibile".
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