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Pubblicato il 28/10/2016 18:06

Premio Borsellino, arrivano Pignatone e Spataro

Il Procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, quello della Repubblica di Torino, Armando Spataro e il presidente del Parco dei Nebrodi, in Sicilia, Giuseppe Antoci tra i premiati della 21/a edizione del Premio 'Paolo Borsellino'. La cerimonia ufficiale di consegna dei premi si svolgera' domani, a partire dalle 10 nella sala consiliare del Comune di Pescara. Il premio e' stato creato il 3 dicembre 1992 dal giudice Antonino Caponnetto che ne fu primo presidente e tale rimase fino alla sua morte, avvenuta nel 2002. L'associazione 'Falcone e Borsellino' onlus ha organizzato, dal 15 al 29 ottobre, l' edizione 2016 del Premio, sul tema 'Pensare legale Agire sociale'. La cerimonia di domani concludera' le due settimane che hanno visto la partecipazione di molte scuole e tante persone impegnate a favore della legalita', del sociale, della lotta alle mafie. L'iniziativa sara' integralmente trasmessa in streaming sul sito del Premio. Tra i premiati il procuratore capo di Roma, che ha coordinato l'indagine sugli intrecci tra criminalita' mafiosa e politica denominata 'Mafia capitale', quello di Torino, coordinatore del gruppo specializzato nell'antiterrorismo, il presidente del Parco dei Nebrodi dal 2013, che nel maggio 2016 e' stato vittima di un grave attentato mafioso dal quale e' uscito illeso grazie all'auto blindata e all'intervento della scorta. Premio Borsellino anche a Federica Paiola, giovane Sostituto Procuratore della Repubblica al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, contro cui, ad agosto scorso, era stato pianificato un attentato, poi sventato grazie alle intercettazioni, e a Gaetano Saffioti, imprenditore e testimone di giustizia, che ha dimostrato come una imprenditoria sana sia possibile. Consegnati gia' oggi riconoscimenti. Presente il Comitato '7 Agosto', gruppo di cittadini di San Ferdinando in prima linea sullo sversamento in mare di sostanze ecotossiche e cancerogene nel porto di Gioia Tauro, lo scrittore Mario De Bonis, Michele Corradino dell'Anac, Francesco Forgione, giornalista e scrittore impegnato contro la mafia, Serena Cecconi, curatrice della mostra fotografica 'L'eredita' di Falcone e Borsellino' promossa dal ministero dell'Istruzione e dall'ANSA. 

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