La Rete RCA (Rete cultura Abruzzo) costituita da 14 organismi culturali abruzzesi da diversi anni riconosciuti e cofinanziati dallo Stato ed operanti nei settori professionali di musica, teatro e danza sull'intero territorio regionale, interviene in merito ai fondi per la cultura e in una nota nella quale "ricorda al presidente Luciano D'Alfonso ed a tutti i gruppi consiliari che l'intero comparto Cultura abruzzese e' ancora in attesa di provvedimenti legislativi previsti dalla LR 46/2014 che oltre all'adeguamento alle direttive UE prevedeva l'istituzione entro il 30 aprile 2015 del Fondo Unico Regionale dello Spettacolo con priorita' di assegnazione delle risorse agli organismi culturali riconosciuti dallo Stato attraverso il FUS nazionale. Inoltre - prosegue Rca - le associazioni comunicano che i decreti FUS 2015 sullo spettacolo dal vivo, firmati ed emanati dal Ministero Mibact da pochi giorni, confermano che all'intero comparto FUS abruzzese (14 organismi della Rete RCA, ISA Istituzione Sinfonica Abruzzese, TSA Teatro Stabile Abruzzese, EMP Ente Manifestazioni Pescaresi) e' stato assegnato dallo Stato complessivamente un sovvenzionamento di oltre 4 milioni di euro; nel contempo il Mibact ha ufficialmente confermato che un eventuale taglio da parte degli enti locali e regionali comportera' una diminuzione in proporzione del contributo statale FUS assegnato. Pertanto la Rete RCA confidando nella sensibilita' che il presidente Luciano D'Alfonso e il Consiglio regionale vorranno rivolgere alle problematiche del comparto Cultura abruzzese riconosciuto dallo Stato, invita gli organi regionali a stanziare per l'anno 2015 una significativa compartecipazione a favore di tutte le attivita' di spettacolo gia' premiate dal Mibac, pena la riduzione e/o cancellazione delle sovvenzioni statali".
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