La 'Sala gialla' della sede di Pescara della Regione Abruzzo sara' intitolata alla memoria di Filomena Delli Castelli, membro dell'Assemblea costituente, di cui ricorre il centenario della nascita. Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, nel corso di una cerimonia organizzata dalla Commissione regionale Pari Opportunita' (Cpo), per celebrare la figura della parlamentare abruzzese, protagonista negli anni di tante battaglie per esaltare la presenza delle donne nelle istituzioni e nel mondo del lavoro. All'iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, oltre alla sclocco, l'assessore Donato Di Matteo, la presidente della Cpo, Gemma Andreini, la consigliera di Parita' della Regione, Alessandra Genco, e Anna Nenna D'Antonio, prima donna presidente di Regione in Italia e unica in Abruzzo, a cui e' stato dedicato un ritratto nella "Sala delle Donne", inaugurata nei mesi scorsi a Montecitorio dal presidente della Camera, Laura Boldrini. Presenti anche numerosi studenti del liceo scientifico 'Leonardo Da Vinci'. "Finalmente diamo valore ad una donna di grandi valori. Vogliamo lanciare ai ragazzi un messaggio circa tali valori. In un contesto difficile - ha detto Andreini - lei era riuscita a fare passare il messaggio che le donne dovevano impegnarsi quanto gli uomini per la ricostruzione di un'Italia che veniva dalla guerra. Si e' seduta al tavolo della creazione della nostra Costituzione. Il suo contributo e' andato anche oltre. Si e' occupata dell'avanzamento della condizione femminile, che da allora non e' andato di pari passo e c'e' stato un rallentamento importante. Ancora oggi ci troviamo a combattere per una parita' di genere". "E' una donna che ha subito intuito l'importanza della televisione - ha proseguito - strumento nuovo che lei ha usato creando un format importantissimo, 'Non e' mai troppo tardi', che insegnava a leggere e a scrivere ai tanti analfabeti che erano all'epoca in Italia. Ha combattuto per il bene comune ed ha introdotto valori oggi attualissimi di cui ci meravigliamo come se fossero cose nuove, mentre il solco e' stato tracciato tanti anni fa da questa donna di grande valore". Per quanto riguarda l'intitolazione della sala, Sclocco, insieme all'assessore Donato Di Matteo, ha spiegato che in Consiglio regionale e' stata depositata una proposta di modifica alla legge elettorale, per garantire la parita' di genere e una piu' nutrita rappresentanza femminile all'Emiciclo. "Le donne - ha sottolineato Sclocco - fanno ancora troppa fatica nel conciliare i tempi della famiglia con quelli del lavoro o dell'impegno nelle istituzioni, perche' i servizi purtroppo sono ancora insufficienti. Noi ci stiamo impegnando su questo fronte, su cui molto e' stato fatto, ma tanto c'e' ancora da fare. E l'insegnamento della Delli Castelli e della Nenna D'Antonio e' un esempio ancora vivo e attuale". "Il concetto di pari opportunita' - ha aggiunto Di Matteo - non deve essere limitato solo al rapporto uomo-donna, ma va esteso anche ad altri contesti, come quello delle aree svantaggiate. Solo cosi' riusciremo a scardinare un sistema, aprendo a quella collegialita' reale che rappresenta il vero significato della democrazia"
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