Si conclude a Lanciano la XXXV edizione della rievocazione storica dell'investitura del Mastrogiurato. Si tratta di uno degli eventi più attesi dell'estate abruzzese. La manifestazione vuole ricordare un personaggio che era stato ''inventato'' nel 1304 dal re Carlo d'Angiò il quale istituì in molte città del regno la figura del Mastrogiurato, una carica elettiva destinata ad affiancare il Sindaco nelle sue funzioni con il compito in particolare di sovrintendere alla sorveglianza dei mercati e degli approvvigionamenti cittadini, alla apertura e chiusura delle porte e del traffico che entrava e usciva dalla città. Il Mastrogiurato veniva eletto assieme al Sindaco direttamente dal Parlamento cittadino, composto dall'assemblea dei capifamiglia e durava in carica quanto il Sindaco. Il Mastrogiurato appena eletto prestava giuramento davanti al Consiglio di assolvere bene e fedelmente ai suoi doveri e nel contempo riceveva le chiavi di tutte le porte della città in quanto, queste ultime, dovevano essere chiuse con un catenaccio di ferro durante le ore notturne.
A Lanciano l'incarico assunse fin da subito una particolare rilevanza non solo perché la città era sede delle famose Fiere e luogo di convegno di migliaia di mercanti, ma anche perché era ''città demaniale'' cioè non era soggetta a un Barone ma era di proprietà diretta del re. La figura del Mastrogiurato, anche se svalutata nelle funzioni originarie e nel significato, sopravvisse ai cambiamenti politici per cinque secoli e rimase fino all'avvento dei Napoleonici nel regno di Napoli quando, nel 1806, fu sostituita dal cosiddetto ''secondo eletto''. Dal 1981 l'associazione culturale ''Il Mastrogiurato'' si è fatta promotrice della Rievocazione Storica dell'investitura del Mastrogiurato, una manifestazione che si è radicata saldamente nel cuore dei lancianesi e di tutto il numerosissimo pubblico che ogni anno assiste alla cerimonia e alle iniziative collaterali. Quest'anno il Mastrogiurato sarà impersonato dal giornalista Mario Giancristofaro, insegnante in pensione e nome di spicco non solo del giornalismo frentano e abruzzese ma della cultura di Lanciano.
Per questa edizione saranno ospiti 16 Associazioni con spettacoli ed animazioni per adulti e bambini. Il tutto avverrà in Piazza Plebiscito, in tutte le antiche viuzze cittadine con i mercatini che espongono vari oggetti tipici del Medioevo e nella suggestiva cornice del complesso monumentale delle Torri Montanare. Durante la ''settimana medioevale'', dall'ultima domenica di agosto alla prima di settembre, la città si trasforma e viene presa d'assalto da migliaia di persone soprattutto turisti e curiosi. Tantissime le iniziative culturali, ricreative e di spettacolo che comprendono anche cene di ambientazione medioevale ispirate alla Panarda, fiere medioevali, concerti di musica antica e poi, spettacoli teatrali, teatro di strada, giocolieri e combattenti, e poi, ancora, danzatrici e trampolieri falconieri e sbandieratori. La settimana ha il suo culmine nella seconda domenica con l'imponente Corteo Storico composto da oltre 700 figuranti in costume d'epoca e con la solenne investitura del Mastrogiurato.
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