Atri riscopre, come fa ormai da secoli, le sue antiche origini con l'ennesima rievocazione dei Faugni (Fauni-Ignes). All'alba del prossimo otto dicembre chi lo varra', potra' ritrovarsi in piazza Duomo, abbracciare il suo Faugno, accenderlo e portarlo in giro per le strette vie del centro storico. In questo 2013 abbiamo voluto prediligere proprio gli aspetti storico-culturali dell'evento spiega l'assessore alla cultura di Atri, Umberto Italiani e per fare questo abbiamo chiesto aiuto alle nostre associazioni e a tutti quei commercianti che la notte tra il sette e l'otto dicembre resteranno aperti. Abbiamo creato un percorso attraverso il quale si snoderanno appuntamenti e ritrovi. Distribuiremo a tutti una cartina con gli orari e i luoghi degli eventi, cercando di far collimare storia ed accoglienza . La nottata , come la chiamano gli atriani, sara' ricca di appuntamenti tesi a soddisfare le piu' svariate esigenze. Si va dal teatro dialettale alle 21 al teatro comunale, alla visita guidata notturna alla Atri sotterranea, per poi fermarsi alla corte di palazzo ducale per degustare prodotti tipici locali. Chi lo vorra' potra' scendere nelle antiche cisterne romane del Palazzo per assistere ad una versione ridotta del Prometeo Incatenato e subito dopo ad una performarce di arte moderna. E da li' tornare in piazza per ascoltare una storia semiseria del Duca Acquaviva o gustarsi le note di una Band itinerante e di alcuni artisti di strada
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