Toyo Ito e' il vincitore dell'edizione 2013 del prestigioso premio 'Pritzker'.
Giapponese, anche se di nascita coreana, alla soglia dei 72 anni, l'architetto e' stato riconosciuto come uno dei piu' innovativi e influenti al mondo.
Il premio che e' considerato il Nobel per l'architettura e' stato riconosciuto all'architetto tra le altre cose autore della famosa biblioteca sopravvissuta al terremoto in Giappone del marzo 2011, la 'Mediateca di Sendai'. Ito e' il sesto giapponese ad aver ricevuto il 'Pritzker' ed e' stato premiato per le 'capacita' della sua architettura di migliorare la qualita' degli spazi sia pubblici e privati', si legge nelle motivazioni lette dal giudice della Corte Suprema Stephen Breyer che ha presieduto la giuria del premio.
In Italia ha realizzato 'Huge Wine Glass' un enorme manufatto a base quadrata, alto 5 metri e largo 2 metri, prodotto in materiale plastico trasparente. L'opera e' stata installata nella piazza principale di Pescara il 14 dicembre 2008 ma appena 64 giorni dopo l'inaugurazione ha subito un cedimento strutturale spaccandosi il 16 febbraio 2009. Il premio, che equivale a 100mila dollari piu' un medaglione di bronzo, sara' consegnato a Ito a fine maggio alla 'John F. Kennedy Presidential Library and Museum' di Boston.
'Ho personalmente inviato un telegramma all'architetto Toyo Ito per congratularmi, a nome della citta' di Pescara per il premio Pritzker assegnatogli dalla Hyatt Foundation, un prestigio che va ad aggiungersi ai successi e ai riconoscimenti internazionalmente attribuiti al professionista da anni'. Lo afferma in una nota il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, entrando poi nel merito dell'annosa questione del 'calice' realizzato da Ito a Piazza della Rinascita.
'Tutti siamo ben consapevoli del rilievo e della maestria di Ito e per tale ragione siamo convinti che lo spostamento della sua sfortunata opera pescarese, lo Huge Wineglass, sul nostro territorio - sottolinea il sindaco - dovra' avvenire garantendo comunque dignita' e decoro alla struttura, rispettando al tempo stesso la volonta' di Ito di non esporla piu' al centro della piazza principale della citta', ma comunque rispettando anche quella parte della citta' che certamente non vuole che il manufatto venga 'nascosto', ma comunque vorrebbe continuarne a fruire'.
'Ovviamente - prosegue Albore Mascia - non puo' che fare piacere che un riconoscimento tanto prestigioso sia stato assegnato a un professionista che ha messo la propria inventiva e il proprio sapere anche a disposizione della nostra citta', ideando la realizzazione del 'Calice di vino', un'opera purtroppo sfortunata visto il suo crollo a soli 64 giorni dalla sua installazione in piazza Salotto. Un incidente che ovviamente nulla toglie all'importanza e alla grandezza di Toyo Ito, che oggi ha ricevuto lo stesso premio attribuito addirittura nel 1998 all'architetto Renzo Piano e nel 1999 a Sir Norman Foster, quest'ultimo uno dei nomi emersi per la progettazione del futuro Teatro dell'Adriatico a Pescara'.
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