La rete di osservatori di alta montagna share si estende sempre sul Gran Sasso. Grazie alla collaborazione tra CETEMPS (Centro di Eccellenza l'integrazione di Tecniche di Telerilevamento e Modellistica Numerica per la Previsione di Eventi Meteorologici Severi che afferisce al Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche Centro di Eccellenza dell'Università de L'Aquila) e il Comitato EvK2CNR, oggi è stato inaugurato l'Osservatorio Climatico Portella del Gran Sasso a 2.401 metri di altitudine.
«E' un evento di straordinaria importanza per l'attività di ricerca aquilana e per le scienze ambientali in generale - sottolinea il prof. Guido Visconti, presidente di CETEMPS - La cresta dove sorge il Rifugio Duca Degli Abruzzi è un posto unico per poter realizzare misure di base della composizione atmosferica. Per mezzo secolo sono state effettuate analisi sulla fluorescenza indotta per la misura di precursori di inquinamento, purtroppo senza disporre di una struttura che consentisse una raccolta regolare e sistematica dei dati climatici. D'ora in avanti potremo svolgere l'attività in modo continuativo e contribuire validamente allo sviluppo del progetto SHARE»
Il nuovo osservatorio effettuerà le misure relative ai parametri meteorologici e quelle per l'ozono, gli ossidi di azoto, la distribuzione dimensionale degli aerosol e la loro composizione chimica; in prospettiva si pensa di integrare la rete di acquisizione dati con sistemi di misurazione anche di CO, CO2 e metano. La stazione si avvarrà presto anche di un ponte radio per la trasmissione dei dati acquisiti in tempo reale e di una webcam.
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