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Pubblicato il 18/04/2016 21:09

A Chieti il Premio Prisco a Di Francesco e Insigne

Cerimonia di premiazione, questa mattina a Chieti presso il Teatro Marrucino, dei vincitori della XIV edizione del Premio "Giuseppe Prisco" alla lealta', alla correttezza e alla simpatia sportiva. Premiati Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo, Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, e Lorenzo Insigne, calciatore del Napoli, quest'ultimo pero' impossibilitato a ritirare il riconoscimento. Li ha scelti una giuria presieduta da Sergio Zavoli e composta da Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D'Amico e coordinata dall'imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del Comitato organizzatore. Sempre la giuria, d'intesa con il presidente del Comitato organizzatore, Marcello Zaccagnini, ha deciso di attribuire, per la prima volta nella storia dell'iniziativa intitolata al compianto ex vice presidente dell'Inter, il "Premio Speciale della Giuria" a Gian Marco Moratti, a tutt'oggi il socio piu' anziano presente nell'organigramma della societa' nerazzurra. Premio Speciale di Giornalismo "Nando Martellini", quest'anno alla sua 12/a edizione, alla giornalista del quotidiano La Repubblica Emanuela Audisio. La stessa Commissione, accogliendo la proposta dell'Ussi, Gruppo Abruzzese Giornalisti Sportivi, ha conferito uno specifico e altrettanto importante riconoscimento a Ciro Venerato, caposervizio della Tgr Abruzzo e firma della Domenica Sportiva

"E' ancora presto per dire quello che accadra'. A breve incontrero' i miei dirigenti per parlarne. Ho ancora un contratto con il Sassuolo che ho intenzione di rispettare, poi valuteremo insieme se ci saranno le condizioni per portare avanti questo progetto di crescita di tanti giovani e di tanti italiani". Cosi' il tecnico del Sassuolo, Eusebio Di Francesco, insignito oggi del Premio 'Giuseppe Prisco' per la sezione allenatori. "E' una grande soddisfazione aver ricevuto questo premio nella terra da dove sono partito per iniziare questa carriera da allenatore - le sue parole - Da calciatore non e' stato cosi', ma le mie origini sono queste e appena posso torno a casa molto volentieri come e' accaduto oggi per ricevere questo prestigioso riconoscimento". Due parole anche in chiave tecnica con il campionato, ha commentato, che "sta rispettando i valori. Non avevo dubbi che la Juventus potesse riprendere il Napoli perche' aveva caratteristiche e potenzialita' per poterlo fare. Noi come Sassuolo stiamo facendo qualcosa di straordinario, anche se nell'ultimo periodo abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo, ma credo che possiamo essere soddisfatti". 

 "Dobbiamo vincere il maggior numero possibile di partite. Non siamo ancora matematicamente in serie A e quindi guardiamo alle prossime gare con fiducia per guadagnarci la A. Nella zona play-off il Pescara si sta riprendendo bene. In casa nostra aveva perso dopo aver giocato una buonissima gara e non meritando la sconfitta. Mi auguro che i biancazzurri possano far bene anche perche' praticano un ottimo gioco". Lo ha detto a Chieti il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, nel corso della premiazione della XIV edizione del Premio "Giuseppe Prisco" alla lealta', alla correttezza e alla simpatia sportiva. Il presidente rossoblu' ha parlato anche del nuovo stadio: "Sul progetto c'e' stato stato il passaggio politico. Il Comune ci ha dato questa approvazione di pubblico interesse e questo ci permette di iniziare a lavorare su una progettazione definitiva e ovviamente sulla ricerca di vari partner che saranno quelli che dovranno affiancarci a trecentosessanta gradi sulla costruzione dello stadio. Ci auguriamo di poterlo inaugurare entro l'anno del centenario ovvero entro il 2020". Prisco? "Per me ricevere questo premio e' una grande emozione perche' per anni l'ho avuto seduto dietro di me in tribuna a San Siro, quindi ho potuto carpire molto del personaggio, del suo carisma, le sue battute e ho avuto la fortuna di averlo conosciuto personalmente, quindi oggi per me e' davvero bello poter ritirare questo premio intitolato alla sua memoria". 

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