"Procederemo immediatamente al ricorso davanti al Collegio di Garanzia del Coni chiedendo la riforma dell'ingiusta sentenza e l'urgente sospensione dei suoi effetti". Lo preannuncia l'avvocato del Teramo Calcio, Vincenzo Cerulli Irelli, a seguito della sentenza di Appello che sottrae il Teramo alla Serie B confinandola alla Lega Pro. "La sentenza della Corte federale d'appello e' profondamente ingiusta laddove conferma il coinvolgimento del presidente Luciano Campitelli nell'illecito sportivo e percio' la responsabilita' diretta della societa' - prosegue il legale della societa' biancorossa. L'estraneita' del Presidente e' stata dimostrata con solidi argomenti e non smentita da argomenti contrari. Ma la Corte ha ignorato completamente ogni argomentazione e ha ribadito la responsabilita' diretta con l'intento di privare il Teramo calcio della serie B appena conquistata e aprendo le porte all'Ascoli che anziche' vincere sul campo preferisce vincere con le carte bollate. Confidiamo nella giustizia e nella competenza del massimo organo sportivo indipendente e sovrano".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: