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Pubblicato il 30/05/2016 09:09

Il Pescara vince a Novara e ipoteca il passaggio nei play-off

 Il Pescara si impone per 2-0 in casa del Novara nella semifinale di andata dei playoff di Serie B e ipoteca la finale. Piemontesi piegati dai gol, uno per tempo, del solito Lapadula e di Torreira. Il ritorno è in programma a Pescara il 1 giugno.

La partita si è giocato su un terreno di gioco rovinato dalla pioggia, campo pesante e pieno di pozzanghere. Abruzzesi avanti 1-0 all'intervallo grazie al gol sigalto al 21' da Gianluca Lapadula. Su un rilancio dalla retrovie, L'attaccante ex Frosinone soffia la sfera a Mantovani e di sinistro fredda l'ex Da Costa. Ventottesimo centro stagionale per Lapadula, che eguaglia il record di gol con la maglia del Pescara in una singola stagione detenuto da Ciro Immobile. Nella ripresa il Novara attacca a testa bassa, ma è sempre il Pescara a rendersi pericoloso in contropiede. Raddoppio che arriva al 77' con Torreira che batte nuovamente Da Costa dopo una splendida azione di Lapadula. La squadra di Baroni avrà bisogno di un miracolo nel ritorno dell'Adriatico per ribaltare la situazione.

"Lapadula interessa a tante squadre? Io ascolto tutti per educazione, ma ora ci stiamo giocando qualcosa di importante. Fin quando non finiranno i play-off non faremo alcuna operazione di mercato". Queste le parole del presidente delPescara, Daniele Sebastiani, sull'attaccante Gianluca Lapadula, seguito da molte squadre di Serie A e decisivo anche oggi nella vittoria sul Novara nella semifinale del play-off di Serie B. "Abbiamo una squadra giovane e forte, lo sapevamo - ha aggiunto il patron degli abruzzesi ai microfoni di Sky -. Siamo tecnicamente superiori alle altre formazioni ma in Serie B ci vuole concretezza: i ragazzi oggi hanno fatto tutto cio' che ha chiesto il mister. Di Oddo ammiro l'intelligenza e non solo la bravura sul campo"

"Il 2-0 e' un discreto risultato, per non andare in finale ci dovremmo suicidare. Siamo contenti del risultato, e' un grandissimo vantaggio ma la palla e' rotonda e nel calcio non si sa mai, magari prendi gol dopo un minuto e vai in ansia". Questo il commento del tecnico del Pescara Massimo Oddo dopo la vittoria per 2-0 sul campo del Novara. "All'inizio il campo era pesante per la pioggia e il pallone non andava - ha aggiunto l'ex terzino ai microfoni di Sky - Non e' il nostro tipo di calcio, ma bisogna sapersi adattare e noi l'abbiamo fatto, a dimostrazione che questa squadra ha raggiunto una maturita'. Poi non abbiamo disputato una grandissima partita, ma non siamo quasi mai andati in sofferenza se non su qualche pallone lungo. Del resto il Novara e' una squadra molto fisica, mentre noi siamo "nanetti". Ma la mia formazione e' cresciuta nella gestione della partita rispetto a inizio stagione: non e' possibile pressare novanta minuti, ci sono momenti in cui devi anche saper soffrire". Oddo ha poi commentato la crescita di Lapadula: "Pronto per la Serie A? Si', ma non solo lui. Caprari, Fornasier, Zampano, Verre, Torreira sono diventati grandi giocatori e questa e' una soddisfazione per me. Il mio futuro? Spero di fare l'allenatore in Serie A col Pescara, la squadra della mia citta': a questo punto gioco le mie carte, questo e' il mio sogno e voglio coronarlo".

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