Continua a far discutere la decisione della Soprintendenza Belle arti e Paesaggio dell'Abruzzo di apposizione del vincolo architettonico sull'intero Stadio Adriatico "Giovanni Cornacchia", interessato dal progetto di riqualificazione proposto all'Amministrazione comunale dalla Lega Calcio B, che consentirebbe all'Ente il risparmio dei costi di gestione, pari a oltre un milione di euro l'anno, e favorirebbe lo sviluppo dell'economia locale. L'Amministrazione Comunale, dopo aver preso atto della comunicazione, tramite il sindaco, Marco Alessandrini, ha annunciato che proseguira' con tutti gli strumenti a disposizione la "battaglia per dare a Pescara una struttura sportiva europea, considerando gli effetti positivi legati anche all'investimento di 40 milioni previsto dal progetto"
Questo il commento del presidente del Pescara, Daniele Sebastiani: "Penso che non ci fosse motivo per porre in essere questo vincolo. Quello che vogliamo fare - ha spiegato il massimo dirigente della societa' biancazzurra - non avrebbe, infatti, messo a rischio le colonne del Piccinato. Un progetto innovativo, che non deturpa l'ambiente e l'architettura, e che vedrebbe nascere uno stadio rinnovato, attraverso un bando pubblico che ci vede come Pescara Calcio solo come uno degli attori del progetto". "Ora attendiamo anche le mosse del Comune, ma non posso - ha aggiunto - non constatare come questa situazione portera' a un allungamento dei tempi, considerando che avevamo gia' presentato uno studio di fattibilita' con B Futura e che prima di meta' mese era stato fissato un nuovo appuntamento in Comune per la presentazione del progetto preliminare. Tutto questo ora rischia quantomeno di slittare"
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